Brindisi – Partorisce un feto morto nel bagno di casa. Accusata di omicidio colposo
Nel luglio del 2009, una 40enne di San Donaci, partorì un feto morto nel bagno della propria abitazione. Secondo le perizie del medico legale, il bimbo nacque all’ottavo mese di gravidanza e aveva il cordone ombelicale intorno al collo. La donna è finita a processo per omicidio colposo, e secondo l’accusa, la donna affetta da obesità, non avrebbe eseguito durante la gestazione gli opportuni controlli che avrebbero – al momento della nascita – potuto salvare il piccolo. La donna ha, dal canto suo, sempre sostenuto di non essersi accorta del suo stato di gravidanza. A confermare la tesi della donna, il medico di famiglia e una badante che lavorava presso la sua abitazione per assistere l’anziana madre della quarantenne, ascoltati nella prima udienza.