Taranto – Intercettazioni choc. La mala che avrebbe tentato di infiltrarsi in Comune
E’ proprio di ieri la notizia dell’operazione “Game Over” della Polizia di Stato di Taranto, che ha portato a 29 arresti. Ma a quanto pare, non si tratterebbe solo di droga. Da alcune intercettazioni telefoniche della Polizia che hanno poi dato via al blitz, emergerebbero tentativi di infiltrazione a Palazzo di Città. Dalle intercettazioni si apprende che il boss Giuseppe Cesario, deceduto due anni fa, avrebbe detto telefonicamente ad un parente, di voler sostenere alcuni candidati nella campagna elettorale per le amministrative del 2012, vantando di aver “sistemato” alle precedenti elezioni, un’altra persona in giunta, Lucia Viafora, che attualmente non risulta essere indagata. Cesario, detto “Pelè”, avrebbe dunque avvisato i suoi collaboratori, fornendo indicazioni su chi nell’eventualità, avrebbe dovuto ricevere i voti. Giuseppe Cesario era noto alla Polizia, e il suo clan di appartenenza aveva sempre esercitato il controllo sul territorio tarantino, con particolare attenzione ai quartieri Paolo VI e Tamburi.