Taranto- Omicidio Fiorenza De Luca: ergastolo per il compagno.
Uccise la convivente con un colpo di pistola indirizzato alla testa, quest’oggi i giudici della Corte d’Assise di Taranto riconoscono colpevole Beniamino Ligorio, 35enne di Villa Castelli, condannandolo all’ergastolo e al pagamento di una provvisionale di 100mila euro nei confronti della famiglia della vittima.
E’ stato lui, quindi, il 20 giugno scorso, a premere il grilletto di una scacciacani modificata e ad uccidere la 29enne Fiorenza De Luca, tarantina, sua compagna e madre di due figli. La donna, il giorno della sua morte, era incinta di qualche settimana.
Per la difesa si sarebbe trattato di un tragico incidente. Il colpo che ha ucciso la donna sarebbe esploso per sbaglio, mentre l’uomo giocava con la pistola nella loro casa in via Corsica, nel centro di Grottaglie (Ta). Gli investigatori, però, non hanno mai creduto a questa versione dei fatti. A rafforzare l’ipotesi dell’omicidio volontario, invece, ci sarebbero state le testimonianze dei vicini di casa che avrebbero sentito provenire delle urla dall’abitazione della coppia.
Il movente passionale è stato da sempre la pista più battuta. Ligorio, dalle risultanze investigative, era emerso come una persona estremante gelosa. E la coppia litigava spesso.
Proprio la mattina della tragedia, nel punto in cui il 35enne era solito parcheggiare l’auto, era comparsa una dichiarazione d’amore scritta sull’asfalto, indirizzata a lui e a firma di una corteggiatrice. Da lì sarebbe partita l’ennesima lite poi sfociata nel dramma.
Per il 35enne si aprono adesso le porte del carcere, mentre alla famiglia della giovane tarantina è stata riconosciuta una provvisionale di 100mila euro.