Banda irrompe in centro diurno: un atto vile che sconvolge Squinzano
Nel tranquillo pomeriggio domenicale, l’ordinaria quiete di Squinzano, piccolo comune della provincia di Lecce, è stata interrotta da un atto di violenza e sopruso che ha scosso la comunità locale. Nell’ambito della struttura riabilitativa “SoliNò“, dedicata all’assistenza e alla cura degli ospiti diversamente abili, si è verificato un episodio agghiacciante che ha destato preoccupazione e sgomento tra i cittadini.
Verso le 17, tre individui hanno fatto irruzione nel centro diurno, violando non solo lo spazio fisico dell’edificio, ma anche il senso di sicurezza e protezione che tale luogo dovrebbe garantire a chi vi lavora e a chi vi frequenta per ricevere cure e assistenza. Il tentativo di forzare l’ingresso è stato immediatamente segnalato dal sistema di allarme installato nella struttura, ma purtroppo, l’allerta è stata vana poiché gli aggressori sono riusciti a penetrare all’interno.Una volta varcata la soglia del Centro, la banda ha avuto il tempo di compiere atti nefasti: hanno asportato una somma di denaro destinata alle attività e ai servizi offerti agli ospiti, dimostrando una conoscenza precisa dei luoghi e delle abitudini della struttura. Ma il furto non è stato l’unico crimine perpetrato: uno degli operatori presenti è stato brutalmente aggredito dai malviventi, subendo lesioni che, pur non risultando gravi, hanno richiesto cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lecce.
L’aggressione ha scatenato un’ondata di indignazione e sconcerto tra i residenti di Squinzano, che non hanno esitato a manifestare solidarietà nei confronti dell’operatore ferito e degli ospiti del Centro diurno. La comunità locale, profondamente scossa dall’evento, si è unita nel condannare fermamente un gesto tanto vile e ignobile, esprimendo la propria solidarietà alle vittime e la ferma condanna nei confronti dei responsabili.
Le indagini sono state immediatamente avviate dalle autorità competenti, con l’intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione locale, che si sono mobilitati per individuare e arrestare i colpevoli di un gesto così riprovevole. Il sindaco di Squinzano, Mario Pede, ha espresso la sua indignazione e il suo sdegno per l’accaduto, dichiarando l’impegno totale dell’amministrazione comunale nel collaborare con le forze dell’ordine per assicurare alla giustizia i responsabili di questa vile aggressione.
“Non possiamo tollerare che un luogo dedicato all’assistenza e alla cura delle persone più vulnerabili della nostra comunità sia violato in questo modo”, ha dichiarato il sindaco Pede. “Siamo determinati a fare tutto il possibile per garantire che gli autori di questo atto vergognoso siano identificati e puniti con la massima severità della legge”.
Il gesto barbaro e deprecabile perpetrato contro il Centro diurno “SoliNò” ha sconvolto l’intera comunità di Squinzano, che si unisce nella condanna e nella solidarietà verso chi è stato vittima di questo vile attacco. L’episodio ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza delle strutture destinate all’assistenza e alla cura dei diversamente abili, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di protezione e prevenzione per garantire un ambiente sicuro e protetto a chi vi lavora e vi soggiorna.