Avetrana – Michele Misseri libero a febbraio per buona condotta e svuota carceri. Le condanne del caso Sarah Scazzi.
Avetrana – Tra un mese, a febbraio, Michele Misseri, lascerà il carcere di Lecce per fine pena dopo aver scontato la condanna ad otto anni di reclusione per la soppressione del cadavere della nipote. Rientra nei requisiti di buona condotta e della norma svuota carceri. All’ ergastolo invece la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri condannate per l’omicidio di Sarah Scazzi.
Dichiara l’avvocato difensore, Luca Latanza: “Verso la fine di febbraio Misseri sarà di nuovo un uomo libero”. Il termine della detenzione era previsto fino al 2025, ma si anticipa di un anno.
Misseri, nonostante abbia scontato la pena per soppressione di cadavere, continua a sostenere di essere l’unico responsabile dell’omicidio di Sarah Scazzi, scomparsa da Avetrana il 26 agosto 2010 e trovata morta il 6 ottobre dello stesso anno.
Il 15 ottobre, Misseri ritrattò, rettificando la confessione e parlando del coinvolgimento della figlia Sabrina, che avrebbe avuto un litigio con la cugina Sarah. Sabrina è stata poi arrestata a ottobre 2010. Secondo quanto emerso durante i processi, Misseri nascose il cadavere della nipote in un pozzo di campagna e fu proprio lui a portare gli inquirenti sul posto, dopo aver confessato l’omicidio della ragazzina, raccontando di averla molestata prima di toglierle la vita.
