Taranto, 2012, 2014 e due volte nel 2015: Evade sempre i domiciliari e riviene arrestato.
Fabrizio Corona è in carcere. E gli altri? A spasso per sala giochi nonostante gli arresti domiciliari. E non solo una volta!
Taranto: riceviamo stamane dal Comando Provinciale dei Carabinieri un comunicato stampa: un pluripregiudicato tarantino evade gli arresti domiciliari per recarsi alla sala giochi e, pizzicato dagli uomini in divisa, viene fermato.
Beh, nulla di nuovo, sotto questo tiepido ed inesistente sole di fine febbraio, senonché la foto del soggetto arrestato ci accende una lampadina nella testa.
Breve ricerca sul nostro archivio personale, e su quello di google, e notiamo qualcosa di curioso.
Il soggetto in questione era già stato fermato ad aprile 2012, tratto in arresto dalla Polizia per inosservanza alla sorveglianza speciale e guida senza patente. L’uomo in questione aveva forzato un posto di blocco e, dopo un breve inseguimento, era stato fermato e sottoposto agli arresti domiciliari. ( leggi qui la notizia completa )
Si hanno notizie dello stesso pregiudicato nel marzo 2014 quando durante la notte di San Giuseppe non si ferma ad un alt dei Carabinieri. Da qui un pericolossissimo inseguimento che si conclude con l’arresto: resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente. ( leggi qui la notizia completa )
Arriviamo nel 2015 quando a fine gennaio lo stesso 41enne viene ribeccato dai Carabinieri. Era ai domiciliari ma viene trovato dagli uomini dell’Arma in una sala giochi. Anche questo caso: bloccato, identificato ed arrestato. ( leggi qui la notizia completa )
Ultimo capitolo – 24 febbraio 2015 – del pregiudicato tarantino ce lo raccontano i Carabinieri stamane: il pluripregiudicato era agli arresti domiciliari ma si concede un “fuoriprogramma” andando a trovare gli amici in sala giochi. Canovaccio ormai collaudato: breve inseguimento, identificazione ed arresto.
Come potete notare il soggetto, in gergo si dice recidivo, nonostante questi precedenti riesce sempre , grazie al suo bravissimo avvocato, ad ottenere i benefici dei domiciliari. Probabilmente i Carabinieri lo troveranno tra qualche altra settimana sempre nella stessa sala giochi e tutto il meccanismo verrà ripetuto.
E così le Forze di polizia saranno sempre impegnate a spendere le loro energie per arrestare sempre i soliti noti che, dopo qualche ora, saranno liberi di girovagare per la città mentre noi cittadini ci sentiamo sempre “più sicuri” .
Antonello Corigliano
Il comunicato del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto:
Nella rete dei controlli tessuta dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, è incappato Caforio Massimo, 41enne tarantino, già noto alle Forze dell’Ordine. Audace il tentativo dell’uomo di eludere i controlli; nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro la persona, ieri pomeriggio non si è voluto negare un fuoriprogramma. Stanco delle mura domestiche, pensando di farla franca, ha deciso bene di uscire di casa per una passeggiata, soffermandosi successivamente presso una sala giochi del quartiere Paolo VI dove si intratteneva con alcuni conoscenti. Proprio qui, una squadra del Nucleo Investigativo, lo ha notato e immediatamente bloccato, nonostante un mero tentativo di fuga. Accompagnato negli uffici dei Viale Virgilio, per gli accertamenti di polizia, volti a stabilire che lo stesso non godesse di alcun permesso che lo autorizzasse all’allontanamento da casa, è stato dichiarato in arresto per evasione. Notiziato il Sostituto Procuratore di turno, dott. Mariano Buccoliero, ne disponeva la traduzione presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’odierna udienza per direttissima.