Il matrimonio indiano, tra polemiche sui Marò e il probabile acquisto dell’Ilva degli indiani
E proprio mentre la Prefettura di Brindisi interviene per cercare di arginare il rischio di proteste legate alla questione dei due marò trattenuti in India da due anni, intanto a Savelletri è possibile ammirare uno yacht di 60 metri che, secondo indiscrezioni, appartiene alla famiglia Agarwal. Il primate indiano dell’acciaio, infatti, Pramod Agarwal, giungerà in Italia in vista del matrimonio della terzogenita. Nozze che si celebreranno tra il 3 e il 6 settembre prossimi: tre giorni, come tradizione indiana vuole.
La figlia del miliardario indiano del settore siderurgico, fondatore e proprietario del colosso Zamin Group, ha deciso di sposarsi in una stuttura situata in contrada Pettolecchia.
Gli invitati che giungeranno per il matrimonio più discusso negli ultimi mesi, soggiorneranno nella masseria “San Domenico” e a Borgo Egnazia: circa 800 invitati nelle due strutture di proprietà della famiglia Melpignano. Vi saranno 700 maestranze tra donne di servizio e maggiordomi della famiglia, i dipendenti della Balich Worlwide Shows di Milano che organizza l’evento.
L’intero comprensorio di Borgo Egnazia e San Domenico sarà blindatissimo.
Fra gli invitati, si parla di personaggi eccellenti come la cantante Shakira e il gruppo musicale dei Gotan Project che suona un tango argentino con basi ritmiche tipiche della musica elettronica e house. Il menù del matrimonio prevede esclusivamente cucina indiana.