San Marzano di San Giuseppe (Ta): Denunciati per distrutto ulivo secolare
Forse pensavano di poter passare inosservati un 69enne ed un 41enne, rispettivamente padre e figlio, originari di San Marzano di S.G. (TA), già noti alle Forze dell’Ordine, i quali ieri mattina, nel corso di un servizio finalizzato a prevenire e reprimere reati predatori nelle campagne del territorio, disposto dalla Compagnia di Manduria, sono stati sorpresi, dai militari della Stazione Carabinieri di San Marzano, in località “Principe” a confine con la provincia di Brindisi, mentre erano intenti a caricare sul loro mezzo meccanico sezioni di tronco di un albero di ulivo secolare, poco prima reciso alla base che si trovava in un fondo che insiste nella c.da “Demanio” di Francavilla Fontana a poche decine di metri dal confine con l’agro di San Marzano di San Giuseppe. Il terreno apparentemente abbandonato, popolato da alberi di ulivo secolari, ai due è parso l’area ideale per operare indisturbati sia per le difficoltà di essere raggiunto che per la natura incolta dello stesso. Non sono nuove, in tutto l’agro della provincia, vicende che hanno riguardato furti di alberi di ulivo secolari, svelti o tagliati selvaggiamente, di muretti a secco, di pietre appartenenti ad antiche costruzioni rurali, ad aree un tempo destinate ad aie o a masserie incustodite.
I due sono stati deferiti in stato di libertà per furto aggravato alla Procura della Repubblica di Brindisi e la legna è stata restituita all’avente diritto.