Fasanese in trasferta a Martina per rubare auto. Arrestato
Il giovane colto in flagranza di reato dopo la segnalazione anonima di un cittadino alla Compagnia dei Carabinieri
Ancora una volta la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è stata decisiva per sventare un reato. In tarda notte, infatti, è arrivato a Martina un giovane fasanese, L.T., già gravato da precedenti di polizia, con intenzione di rubare un’auto. Una volta individuato l’obiettivo, il 25enne si è messo all’azione, ma un cittadino che ha assistito alla scena ha fatto scattare l’allarme, allertando i Carabinieri e mettendoli sulle tracce dell’uomo nell’auto rubata. Di seguito il racconto dell’operazione da parte delle forze dell’ordine, con l’appello che arriva dai militari di segnalare sempre situazioni sospette, per favorire la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine ed incrementare la sicurezza in città:
I militari del Nor-Aliquota Radiomobile della Compagnia di Martina Franca hanno tratto in arresto in flagranza di reato T. L., 25enne nativo di Cisternino (Br), ma di fatto domiciliato in Fasano (Br). Il ragazzo, gravato da precedenti di polizia in materia di delitti contro il patrimonio, ha raggiunto la cittadina di Martina Franca a tarda notte e, dopo essersi fatto un giro e aver individuato il proprio obbiettivo, ha deciso di passare all’azione. Dapprima ha rotto il finestrino anteriore sinistro di un’autovettura Ford Fiesta parcheggiata per strada e, dopo aver forzato il blocca sterzo, l’ha messa in moto utilizzando uno “spadino”, tentando poi di andarsene via. Alla scena ha assistito però, un anonimo cittadino che ha allertato immediatamente la Centrale Operativa della locale Compagnia Carabinieri, la quale ha inviato subito in zona una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile. I militari, giunti sul posto, hanno riscontrato la presenza a terra di vetri e insospettitisi, si sono messi immediatamente alla ricerca del mezzo, ritrovandolo qualche centinaia di metri dopo fermo sulla strada. Il malvivente, vistosi oramai scoperto, ha deciso di abbandonare l’autovettura appena rubata cercando di fuggire a piedi per le vie cittadine, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato. A seguito di perquisizione personale e veicolare, lo stesso è stato trovato in possesso di uno “spadino”, utilizzato per mettere in moto l’autovettura e di una tronchese con la quale era stato rotto il finestrino, opportunamente posti sotto sequestro. L’autovettura, invece, è stata immediatamente riconsegnata al legittimo proprietario che ancora non si era neanche accorto di aver subito il furto. Per il giovane si sono aperte le porte della Casa Circondariale a disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto Dott. Enrico Bruschi, dovendo rispondere dei reati di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.