Navigazione aerea: i chiarimenti della II commissione consiliare
La II commissione consiliare e il sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese, tramite un comunicato stampa, chiariscono “importanti aspetti riguardanti eventuali ostacoli e vincoli alla navigazione aerea”.
Nella giornata di ieri, si è riunita la 2° Commissione Consiliare “Assetto del Territorio e LL.PP.”, presieduta dall’arch. Antonio Campanella, con all’o.d.g. una importante problematica riguardante l’aeroporto “M. Arlotta” di Grottaglie ed eventuali ostacoli e vincoli aeroportuali.
La Commissione è stata chiamata a pronunciarsi sulle eventuali osservazioni al piano sui suddetti vincoli, che l’Amministrazione Comunale dovrebbe contro dedurre entro il 22 giugno 2014.
L’incontro è stato aperto con l’intervento del Sindaco, Ciro Alabrese, il quale ha voluto subito tranquillizzare gli agricoltori presenti che i vincoli aeroportuali non potranno mai condizionare o limitare l’attuale sistema produttivo agroalimentare del territorio, né sviluppo futuro di riconversioni o nuove piantagioni e attività, sottolineando che le preoccupazioni legittime sono scaturite evidentemente da una non puntuale conoscenza delle informazioni circolate. Per cui l’odierna commissione rappresenta un’occasione per dare corretta informazione e conoscenza delle problematiche.
In via preliminare è necessario sottolineare che:
l’Art. 707 del Codice della Navigazione ed il capitolo 4 parag. 12 del Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti mette in capo all’ENAC il compito di identificare le attivita’ presenti sul territorio che potrebbero essere potenzialmente pericolose per la navigazione, e a garanzia della sicurezza aerea l’ENAC individua le zone limitrofe agli aeroporti da sottoporre a vincolo, stabilendo le limitazioni relative ai potenziali pericoli per la navigazione.
Data la problematica e la specificita’ del tema si e’ ritenuto opportuno invitare nella seduta della commissione l’Ingegnere Dauria in qualita’ di progettista del piano dei vincoli per conto dell’ENAC , allo scopo di illustrare alla commissione, ed al numeroso pubblico intervenuto, costituito perlopiù da operatori economici ed nel particolare da imprenditori agricoli allarmati dal fatto che il piano dei vincoli potesse creare problemi al settore produttivo agricolo della Citta’ di Grottaglie.
Dalla relazione dell’Ing. Dauria si e’ potuto evincere che i vincoli di rispetto dell’area aeroportuale non incidono sugli aspetti che interessano l’attivita’ agricola.
in particolare, ed in risposta agli interventi posti dai componenti della commissione e come gia’ confermato nella premessa del Sindaco, le “coperture “ dei tendoni, secondo quanto riferito dal tecnico dell’ENAC, e come riportato nella informativa tecnica relativa alla valutazione delle fonti attrattive di fauna selvatica in zone limitrofe agli aeroporti, non sono classificati come superfici riflettenti, anzi dette coperture sono elementi di dissuasione alla fauna selvatica.
Altro aspetto importante della discussione ha riguardato le altezze da rispettare relative ai manufatti come costruzioni, torri, palificate,che nel territorio di Grottaglie vengono considerati dal livello del mare e non dalla pista aeroportuale, determinando limitazioni in altezza che non dovrebbero superare i 15 mt.
La vincolistica riguarda anche le linee guida per la valutazione della messa in opera di impianti di discarica in prossimita’ del sedime aeroportuale, zona oggetto di limitazioni come indicato al paragrafo 5, nell’ambito di applicazione dell’Art. 711 del Codice della Navigazione.
Come anzidetto tutti gli interventi che superano dette limitazioni, o in contrasto con esse , verranno sottoposte a parere ENAC, dove gia’ la commissione ha inviato i relativi quesiti sollevati nel corso della discussione.
“La commissione consiliare, – dichiara il Sindaco, Ciro Alabrese, – dovrà proseguire i lavori per le eventuali osservazioni al piano coinvolgendo tutti gli operatori economici interessati, continuando a dare, come sempre, la massima pubblicita’ delle sedute consiliari alla cittadinanza, quale garanzia di trasparenza su tutti gli atti che riguardano la vita di un settore economico, quale quello agricolo, di vitale importanza per il territorio grottagliese”.