Annullate primarie PDL/ Raffaella Spina: “Si consuma l’ennesimo oltraggio alla democrazia. Il senatore Nessa ne tragga le conseguenze, ma anche gli altri dirigenti riflettano. Traete voi la conclusione di chi le ha vinte”
Sembra ormai molto probabile che le primarie per individuare il candidato sindaco del PDL per Martina Franca non si facciano più. Un documento che sta circolando a livello di coordinamento provinciale denuncia le inadempienze ormai insanabili del coordinamento cittadino di Martina Franca. Per quanto noto, si fa sapere che le primarie, indette dal senatore Nessa in deroga al regolamento nazionale, deroga motivata dai ritardi accumulati in attesa della celebrazione del congresso provinciale, non potrebbero celebrarsi atteso che mancherebbero alcune indicazioni dovute dai due candidati, per la assenza di confronto tra i due, e per mancata convocazione del Comitato Organizzatore e di Garanzia. In realtà le cose non stanno proprio così. Per quanto mi riguarda ho puntualmente adempiuto ad ogni formalità richiesta segnalando i due nominativi che mi rappresentano e assumendo la iniziativa di organizzare un confronto con l’altro candidato, che ha invece ritenuto di non partecipare. Lo stesso, per quanto a mia conoscenza, non ha neppure provveduto agli altri adempimenti da regolamento. Così stando le cose è di tutta evidenza la esclusiva responsabilità dell’altro candidato che, con i suoi comportamenti omissivi, di fatto ha ritirato la propria candidatura. Va da se quindi che non vi è altra scelta legittima che quella di proclamare la mia candidatura alla carica di sindaco per il PDL. Nessuna altra soluzione potrebbe avere fondamento politico. Insieme agli attacchi personali rivolti alla mia persona, alla rimozione di tutti i miei manifesti, al diniego opposto ad ogni invito al libero confronto, l’atteggiamento che il partito, e chi ne ha la responsabilità della gestione a Martina Franca, sta assumendo, rappresenta l’ennesimo oltraggio alla democrazia e non potrà che avere ricadute negative sugli esiti elettorali. Il Senatore della Repubblica Italiana, Lino Nessa, garante istituzionale della Costituzione democratica, dovrebbe riflettere e trarne le dovute conseguenze. La mia scesa in campo ha il senso di una forte volontà di cambiamento nel modo di concepire la politica; evidentemente chi questo cambiamento non gradisce continua ad utilizzare metodi da vecchia repubblica al fine di mantenere i propri privilegi e tutelare gli interessi di pochi a scapito della comunità. Questa mattina alle 11.30 al Park Hotel S. Michele terrò una conferenza stampa, questa sera alle 18,00 incontrerò comunque tutti gli amici che mi hanno sostenuta.
Raffaella Spina.