Ultimissime Primarie del PDL a Martina. Marraffa terrorizzato da poterle perdere. Nessa & C stanno facendo di tutto per farle annullare.Intanto spariscono i manifesti della Spina e per magia compaiono quelli di Marraffa.
Si faranno le primarie? E’ un dubbio che oramai circola da qualche giorno. Prima è stata diffusa la voce che Marraffa stesse per ritirarsi. All’indomani di un sondaggio reale che dava vincente la Spina, l’imprenditore, consigliato da Nino Simeone, aveva minacciato del suo ritiro Chiarelli & C. che fino a quel momento erano rimasti inermi. Solo dopo le loro rassicurazioni, aveva convocato una riunione nella sua azienda, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone. Ma i sondaggi preoccupavano tanto. Mentre la Spina, come da regolamento, aveva comunicato al coordinatore provinciale i nomi dei due propri rappresentanti che unitamente a quelli che avrebbe dovuto convocare Marraffa, avrebbero provveduto a nominare il presidente del seggio e procedere alla stampa delle schede elettorali, fino a questa mattina ciò non è avvenuto. Sotto la direzione di Simeone, in conclave con Nessa, si sta tentando di far annullare le primarie adducendo l’articolo 5, una sorte di codice etico, che secondo loro vieterebbe di usare il termine contro (nel vocabolario italiano significa: opposizione, avversione, contrasto). Come se i due avversari delle primarie si potessero definire diversamente.
Intanto, come avevamo annunciato ieri, nella notte sono stati distrutti tutti i manifesti della Spina e, miracolosamente, questo pomeriggio, sono usciti quelli di Marraffa.
Nel previsto confronto televisivo, registrato questa mattina e che andrà in onda questa sera alle 21,00, Marraffa come aveva annunciato non si è presentato. La Spina è stata intervistata da tre giornalisti.
La notizia che le primarie potrebbero essere annullate ha creato un certo subbuglio in città. Tranquilla Raffaella Spina che, insieme ai suoi collaboratori, hanno preso divertiti la preoccupazione di Marraffa che, una settimana fa era sicuro di candidarsi e vincere le elezioni.