Martina F./ Raffaella Spina :”la mia candidatura alle primarie del PDL per un reale rinnovamento della politica; i Martinesi scelgano quale futuro vogliono per la città”
“Avrei voluto che l’amico Pino Pulito avesse rotto gli indugi candidandosi a governare la città di Martina Franca; rispetto la sua decisione anche se me ne rammarico. Avrei sostenuto volentieri anche la discesa in campo di Rosanna Strippoli, una donna, una professionista di grandissimo livello e capacità, come anche quella di un giovane emergente come Mario Caroli piuttosto che degli amici Martino Miali, Giovanni Basta e Giuseppe Chiarelli. Ho aspettato fino all’ultimo momento e mi sono messa in gioco solo quando ho capito che Marraffa era l’unico candidato” Raffaella Spina torna sulla sua candidatura alle primarie del PDL che si terranno domenica 11 marzo, sottolineandone la motivazione :”non un atto di presunzione, ma un segnale forte per invocare quel reale cambiamento che tutti a parole promettono ma che nei fatti continuano a negare”. La componente del coordinamento provinciale del partito di Alfano parla di un gruppo di uomini, donne, giovani, che vogliono cambiare il modo di gestire il partito e la città, aprendo alla partecipazione e al contributo diffusi dei cittadini. “Pulito, Caroli, Miali, Basta, Strippoli, Giuseppe Chiarelli, Turnone, sono tutti amici accomunati dalla volontà di dare un taglio al passato e promuovere un nuovo modo di gestire la cosa pubblica; un gruppo che ha sempre visto in Gianfranco Chiarelli l’uomo del rinnovamento; domenica l’esito delle primarie ci dirà se possiamo confermare o meno questa fiducia nell’amico consigliere regionale”. Sul suo avversario Marraffa Raffaella Spina taglia corto: “Da vent’anni è nell’amministrazione della città con vari ruoli. I risultati sono sotto lo sguardo di tutti. Bisogna capire se i martinesi vogliono o meno effettuare un taglio con il passato. Certo, Marraffa appare più avvantaggiato in quanto si sta preparando da mesi alla sua campagna elettorale. Io dalla mia posso avere solo la gente, soprattutto quella che non ha avuto mai voce”. La Spina, che presenterà a giorni il suo programma attualmente al vaglio di un gruppo di professionisti, ha le idee chiare su come rilanciare Martina Franca: “innanzitutto una squadra di sei assessori giovani, al di fuori dai partiti, che abbiano grandi competenze. Vi assicuro che a Martina ce ne sono tanti, laureati con 110 e lode con grandi capacità; poi poche linee direttrici chiare e realizzabili, non un libro dei sogni: ambiente, salute, lavoro e soprattutto cultura e turismo, che possono rilanciare l’ economia martinese. Dopo la rivoluzione del vino, quella del tessile, e quella edilizia, ora la nuova prospettiva è quella di fare di Martina il centro primario di interesse turistico e culturale di tutta la Valle d’Itria.” Al di là di idee e programmi, che conosceremo a breve nel dettaglio, la candidatura di Raffaella Spina si pone come cartina al tornasole che indicherà quale futuro intravedono i martinesi per la città: un reale rinnovamento o la conferma di un sistema di potere che ha ridotto Martina nel degrado in cui si trova oggi ? Domenica 11 cominceremo a capirlo. Si voterà dalle 9,00 alle 21,00 al Park Hotel San Michele. Potrà votare chiunque munito di documento di riconoscimento. Non si pagherà alcun contributo.