Taranto: LA NOTTE DELLE DONNE ALLA TENDA PER IL LAVORO
Da martedì 20 aprile a Taranto è stata messa sotto il Comune, giorno e
notte, la “Tenda per il lavoro” dei Disoccupati Organizzati Slai cobas per
il sindacato di classe. In questa lotta, da quando è cominciata, le disoccupate sono state l’anima
più determinata, più attiva e ribelle, sono state quelle che si sono
scontrate per prime con la polizia – andando loro contro i vigliacchi in
divisa e i loro scudi; ma sono anche quelle che hanno ballato sui tavoli del
Comune occupato; sono le “donne pericolose” che l’8 marzo si sono presi il
palco elettorale; quelle che dicono: la lotta è dura ma noi abbiamo deciso
di alzare la testa. E anche nella gestione della “Tenda per il Lavoro” le disoccupate non
potevano delegare la notte solo ai maschi disoccupati, accettando l’idea che
le donne “non possono stare la notte”. Per questo le donne, disoccupate del Movimento femminista Proletario Rivoluzionario hanno detto: “domenica 25 aprile, giorno della liberazione
alla tenda di notte vi saranno solo donne!” Hanno deciso di farlo in questo giorno perchè vogliono oggi lottare per la liberazione dalla mancanza di lavoro, di futuro, dall’oppressione e
violenza di questo sistema sociale; e oggi, come ieri queste donne non vogliono
delegare nessun aspetto di questa questa lotta, e vogliono “occupare” tutti
gli spazi. “CI PRENDIAMO LA NOTTE! Perchè non accettiamo che di notte dovremmo solo
stare in casa o avere paura a stare fuori.
CI PRENDIAMO LA NOTTE, e sarebbe bello se altre lavoratrici, donne venissero
alla tenda” è il grido delle Disoccupate Organizzate del MFPR Taranto.