Tatarella scrive a Bondi per il Ponte romano di Palino
L’europarlamentare del Popolo delle Libertà Salvatore Tatarella ha inviato una lettera al ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi. Eccone il testo:
Caro Bondi,
sono a sollecitare la Tua attenzione sulle gravi condizioni di degrado in cui versa il Ponte romano di Palino, nel territorio compreso fra i Comuni di Sant’Agata di Puglia, Rocchetta Sant’Antonio e e Candela, ai confini tra Puglia, Campania e Basilicata.
Si tratta di un’importante opera viaria di età repubblicana, risalente al I secolo avanti Cristo, che viene anche chiamato “Ponte Graziano” perché Quinto Orazio Flacco, che lo percorreva regolarmente per tornare alla natia Venosa, lo cita nella quinta Satira.
È un monumento carico di storia di inestimabile valore, che purtroppo non è in grado di resistere senza aiuto agli insulti del tempo e delle intemperie. Oltretutto è situtato al crocevia di un’area ricchissima di evidenze storiche ed archeologiche, che potrebbero non solo arricchire il patrimonio culturale del nostro Paese, ma anche suscitare uno sviluppo turistico di quelle aree.
So bene quanto risicate siano le risorse del Ministero, e quanto sia difficile far fronte con esse alle esigenze del complesso di beni culturali più vasto e prezioso del pianeta, ma faccio appello alla Tua nota sensibilità per un sollecito e positivo esame della questione
In attesa di un cortese e tempestivo cenno di riscontro, Ti saluto cordialmente.
“Si tratta di un primo e doveroso passo, al quale sono stato mosso anche dal costante stimolo del presidente dell’associazione Santagatesi nel mondo Massimo Capano” ha dichiarato Tatarella ”La tutela del ponte di Palino può essere la prima tappa di un processo di complessiva valorizzazione delle ricchezze archeologiche e culturali del territorio. Sono sicuro che i sindaci di Ascoli Satriano, Antonio Rolla; di Candela Nino Santarella; di Rocchetta Sant’Antonio Ranieri Castelli e di Sant’Agata di Puglia Antonio Russo vorranno quanto prima incontrarsi per definire un’azione concertata.”