Bari – Omicidio Meredith: la Corte di Cassazione nega risarcimento a Raffaele Sollecito
BARI – Raffaele Sollecito incassa un’altro diniego alla sua richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione, avanzata dal pugliese, in seguito ai quattro anni passati in carcere dopo la sentenza di primo grado nell’omicidio Meredith, quando Sollecito e la sua allora fidanzata, Amanda Knox furono giudicati colpevoli dell’omicidio della studentessa Americana.
Furono la Corte d’Appello e la Cassazione ha ribaltare la condanna, assolvendo i due giovani. Proprio la Corte di Cassazione ha negato il risarcimento a Sollecito, il quale aveva chiesto 500.000,00 €.
Le motivazioni della sentenza si sono basate sulle numerose incongruenze tra i racconti di Sollecito e le ricostruzioni fatte dagli inquirenti sul caso, che hanno potuto far supporre la colpevolezza del pugliese.
L’avvocato difensore di Sollecito, Giulia Buongiorno, ha già annunciato il ricorso alla corte Europea.