Taranto – Grottaglie, Grottaglie 5 Stelle chiede chiarezza sulle opere pubbliche
Recentemente alcuni cittadini grottagliesi di via Gramsci si sono lamentati del fatto che siano stati rimossi pare arbitrariamente alberi secolari in prossimità di una nuova costruzione. Già varie volte il Meetup Grottaglie 5 Stelle aveva chiesto all’ufficio tecnico del comune se avesse provveduto a pubblicare un censimento degli alberi secolari da tutelare secondo quanto previsto da direttive ministeriali. Oltre a ciò i cittadini lamentano che la ex piscina comunale con tanto di 900.000 € destinati sia ancora chiusa, verde pubblico per ora sempre carente, decoro urbano ancora lontano, il rifacimento di strade e marciapiedi a volte senza criterio “fatto a chiazze” come in zona Ospedale senza rimuovere numerose barriere architettoniche, soprattutto senza controllo sulle ditte appaltatrici da parte dell’ufficio tecnico. Proprio su quest’ultimo argomento sembra che ognuno si senta padrone di fare quello che si vuole con la proprietà comunale, a volte pini e alberi secolari vengono sradicati (piazza unicef, via madonna di pompei, via gramsci..) altre volte come intorno al campo sportivo dove arrecano maggiore disagio ai podisti e mercanti lasciati lì appesantiti senza potatura, il ché li rende molto pericolosi a fronte del forte vento. Vero che gli alberi non si dovrebbero mai toccare, ma se proprio non esiste altra soluzione nell’estirpare un albero, bisogna provvedere a sostituirlo con un altro. Poi c’è la questione degli scavi nel centro storico da parte delle ditte per rifacimento di impianti fognanti con prelievo delle chianche sotterranee senza sapere bene che fine abbiano fatto quest’ultime. Per concludere in merito alla questione del comparto C8 in zona Sant’Elia, siamo contrari a qualsiasi altra forma di cementificazione su Grottaglie, specialmente in una zona a rischio idrogeologico con presenza di una gravina che va riqualificata dando la possibilità alla popolazione di godersi un po’ di verde nel centro della città, sfruttando la vicinanza alla biblioteca Pignatelli, omonima dell’unico politico grottagliese che per ora si è realmente interessato della sua città senza alcuno scopo personale, come attesta la tristissima vicenda della morte annunciata dell’ospedale San Marco voluto proprio dal Senatore, il quale ha donato tante sue proprietà che ora bisognerà vigilare che non siano state svendute a favore di sciacalli e profittatori. Basta costruire a ridosso delle gravine o come si è fatto al Fullonese o a Bucito addirittura dentro le gravine! Caso unico al mondo! Basta guardare le zone colpite dal terremoto: una storia millenaria spazzata via per colpa di tecnici che invece di mettere in sicurezza le opere architettoniche storiche hanno solo e soltanto speculato.
Comunicato Stampa