Contrasto alle mafie, Mazzarano (Pd): “Importante aver sentito i magistrati prima di istituire la commissione”
“La istituzione di una commissione che avrà compiti di studio e di inchiesta propedeutici al contrasto ai fenomeni mafiosi, criminali e corruttivi presenti sul territorio regionale, è una importante innovazione. Di grande pregio, a questo fine, è il percorso di audizioni compiuto dalla VII commissione: abbiamo ascoltato i magistrati della Dda di Bari, della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e, oggi, infine, abbiamo accolto il contributo prezioso e puntuale del Procuratore della Dda di Lecce, Cataldo Motta”.
Lo ha detto Michele Mazzarano, presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, oggi al termine della seduta di VII commissione incentrata sull’audizione del capo della Procura leccese.
“Quanto proposto dal procuratore Motta – ha spiegato Mazzarano – aiuta a focalizzare la precisa competenza che in questa materia hanno le Regioni, evitando sconfinamenti nei poteri di altre autorità dello Stato. L’interesse prevalente della istituenda commissione sarà nella comprensione e nella denuncia di fenomeni che spesso interferiscono violentemente con le attività della pubblica amministrazione, soprattutto in materia di tutela dell’ambiente e della salute. La commissione – ha precisato l’esponente Pd – avrà la funzione di stimolare ulteriormente azioni ispettive partendo da un lavoro di conoscenza e approfondimento dei fenomeni mafiosi e corruttivi per far crescere la cultura della legalità e lotta alla criminalità”.
“Siamo di fronte – ha aggiunto – ad una importante innovazione che farà crescere la quantità e la qualità della rappresentatività in seno al Consiglio regionale pugliese”.
Per questo Michele Mazzarano ha ringraziato “tutti coloro che hanno aiutato il nostro lavoro di legislatori e in modo particolare il dottor Cataldo Motta per lo spirito di servizio alle istituzioni dimostrato anche in questa circostanza”. “Le sue sollecitazioni e precisazioni ci consentiranno – ha concluso – di superare le due proposte di legge presentate da maggioranza e opposizione e ci aiuteranno a fare della istituenda commissione un patrimonio comune dell’intero Consiglio regionale”.