Taranto – Ilva, chiesta scarcerazione per Fabio Riva
Essendo l’Ilva da tre anni gestita da commissari di governo, non sussistono più esigenze di natura cautelare rispetto al pericolo di reiterazione del reato. Con questa motivazione, come riporta l’Ansa, i legali di Fabio Riva, ex vicepresidente dell’Ilva e di Riva Fire, detenuto con le accuse principali di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale e all’avvelenamento di sostanze alimentari, nell’ambito dell’inchiesta “Ambiente Svenduto”, ne hanno chiesto la scarcerazione. A quanto pare i legali, Nicola Marseglia e Luca Perrone, chiedono la piena scarcerazione o la concessione degli arresti domiciliari. Sempre come riportato da Ansa, oggi si è svolta una nuova udienza al tribunale del Riesame dopo che la Cassazione ha annullato con rinvio la decisione di un altro collegio che confermava l’ordinanza con la quale il gup Vilma Gilli l’estate scorsa negò la scarcerazione.