Taranto – Podista aggredito da Rottweiler. Denunciato il proprietario
Al termine di una meticolosa indagine conclusa in pochi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno denunciato in stato di libertà un 48enne di Faggiano (Ta) per l’omessa custodia dei due cani di razza rottweiler che il giorno di Natale u.s. si erano resi autori di una violenta aggressione ai danni di un uomo nell’agro di San Giorgio Jonico. Poco prima delle 13.00 del 25.12.2015, infatti, un impiegato 43enne intento a fare jogging lungo l’arteria di collegamento tra Monteiasi e San Giorgio Jonico era stato aggredito agli arti inferiori ed alle mani da due rottweiler. L’atteggiamento degli animali era così aggressivo da costringere il malcapitato a trovare rifugio sul tettuccio della propria autovettura fortunatamente parcheggiata nei paraggi.
I passanti, vista la scena, allertavano i Carabinieri ed i soccorsi, che giungevano immediatamente sul posto constatavano la particolare aggressività dei molossi che rendeva difficile ogni tentativo di prestare allo sfortunato podista le prime cure del caso. Per calmare l’ira dei cani, che peraltro si erano scagliati addirittura contro i pneumatici di due autovetture, si rendeva necessario l’intervento di personale veterinario dell’Asl di Grottaglie che, dopo aver provveduto a sedare gli animali, li conduceva presso il canile di Maruggio.
La vittima dell’aggressione, invece, veniva trasportato presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, dove veniva ricoverato con prognosi di 30 giorni a causa delle ferite multiple riportate.
Nell’immediatezza dei fatti, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio Jonico, davano corso alle prime indagini tese ad individuare il proprietario dei cani, accertamenti resi complicati dal fatto che gli animali non risultavano muniti di microchip identificativo previsto dalla legge. La serrata attività informativa ed investigativa protrattasi per diversi giorni consentiva ai militari di chiudere il cerchio attorno al soggetto denunciato, che nei paraggi del luogo dell’aggressione dispone di un fondo rustico.
Per motivi ancora da chiarire, quel giorno, gli animali erano liberi ed avevano compiuto l’aggressione. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se anche in passato siano avvenuti analoghi episodi.
Intanto il proprietario che, nonostante il clamore della vicenda, non si era presentato alle autorità per riferire che i cani erano suoi, dovrà rispondere di omessa custodia e malgoverno di animali, lesioni colpose, danneggiamento e omessa dichiarazione all’anagrafe canina.
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