Lo Sporting Club di Martina Franca ospiterà i due trofei simbolo del tennis per nazioni

Il tennis in Italia è vissuto lungamente nel ricordo dei pochi trionfi conseguiti a cavallo fra i primi anni ’60 con Nicola Pietrangeli due volte vincitore del Roland Garros, ed il mitico 1976, anno in cui Adriano Panatta vinse prima Internazionali d’Italia e di Francia, per poi guidare la squadra azzurra alla conquista della Coppa Davis, nella tanto discussa trasferta nel Cile di Pinochet e dei suoi gerarchi.
Fra gli anni ’80 e ’90 soprattutto, solo la Coppa Davis ha avuto il potere di risollevare, in maniera estemporanea, le sorti del tennis italiano, con le imprese di Canè, Camporese, Gaudenzi e Furlan, giunti a conquistare due semifinali ed una finale.
Nel nuovo secolo sono state le ragazze del tennis italiano a risollevare le sorti di questo sport, con le straordinarie affermazioni al Roland Garros e agli Us Open, rispettivamente, di Francesca Schiavone e della brindisina Flavia Pennetta, vincitrice di un indimenticabile derby in finale su Roberta Vinci, e con le vittorie nella Confederation Cup.
Nulla faceva però presagire che l’Italia potesse diventare un’autentica potenza del tennis in campo maschile. Non lo era mai stata, in fondo, Paese comparsa in uno sport dominato da sempre da statunitensi e australiani soprattutto, in anni più recenti da fuoriclasse europei (Federer, Djokovic, Nadal) che mai avevano trovato fra gli italiani dei loro autorevoli contendenti.
Ma prima Matteo Berrettini, che tre anni or sono ha raggiunto la finale a Wimbledon, primo italiano a riuscirci, poi soprattutto Jannick Sinner, l’altoatesino numero 1 al mondo e già a quota tre vittorie nei major, a capo di un movimento che può vantare vari solidi giocatori più uno dal talento sopraffino, Lorenzo Musetti, hanno portato questo gioco a livelli di popolarità mai raggiunti prima in Italia, neppure probabilmente nell’era Panatta.
E questa riscossa è iniziata, simbolicamente, dalla riconquista della Coppa Davis in quel di Malaga nel 2023, con protagonisti su tutti Sinner e Sonego. Va detto, per amore di verità, che il nuovo formato della Coppa Davis lascia moltissimo a desiderare gli appassionati più tradizionalisti, ma tale modifica fu richiesta, innanzitutto, dai giocatori più blasonati di quest’epoca, che volevano una formula più snella, concentrata di fatto in una settimana.
I due trofei che rappresentano il Campionato del mondo di tennis a squadre, la Davis in ambito maschile e la Billie Jean King Cup in quello femminile, entrambi detenuti dall’Italia, a testimonianza ulteriore del suo primato attuale a livello internazionale, saranno ospitati la prossima settimana a Martina Franca, terza città pugliese ad avere questo onore.
Lo Sporting Club, infatti, si prepara ad accogliere ed esporre le due prestigiose coppe e a vivere un sogno. Dalle 15 alle 22,30 di martedì 1 luglio e dalle 9 alle 22,30 di mercoledì 2 luglio, infatti, esse potranno essere ammirate da vicino da tutti.
Martedì inoltre, alle ore 19, ci sarà la cerimonia inaugurale dell’evento alla presenza dei vertici federali che vedrà la partecipazione del Vicepresidente nazionale della FITP, il barlettano dott. Isidoro Alvisi, ed il Presidente regionale Francesco Mantegazza. Con la loro presenza, oltre che con la scelta di Martina Franca, testimonieranno l’apprezzamento della Federazione per il lavoro svolto circolo di contrada Giuliani. Accanto a loro ci sarà anche il Sindaco e Presidente della Provincia di Taranto Gianfranco Palmisano.
La presidente dello Sporting, Marica Pugliese, il consiglio direttivo, lo staff tecnico e tutti i ragazzi sono pronti ad ospitare nel miglior modo possibile questo eccezionale evento che sicuramente porterà nei locali del circolo tantissimi appassionati.
L’ingresso alla sala in cui saranno esposti i trofei è libero come anche l’ingresso al circolo sarà consentito a chiunque voglia partecipare e guardare da vicino quanto hanno conquistato lo scorso anno le due nazionali di tennis italiane.