arrestoCronaca Ba/Batforze dell'ordine

Estorsioni, armi e droga: 17 arresti tra Bari e Canosa di Puglia

Questa mattina i Carabinieri hanno eseguito 17 misure cautelari tra Bari e Canosa di Puglia. L’indagine, denominata “Diomede”, è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. L’operazione ha coinvolto i comandi provinciali di Trani e Foggia. Le accuse riguardano estorsioni mafiose, traffico di droga e possesso di armi da guerra.

Operazione “Diomede”: i dettagli dell’indagine

L’inchiesta prende il nome da Diomede, figura mitologica, e conclude oltre un anno di indagini. Gli investigatori hanno ricostruito l’attività di un gruppo criminale ben radicato sul territorio. Il gruppo estorceva denaro a commercianti locali con modalità riconducibili alla mafia.

Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno trovato armi da guerra, tra cui mitragliatori e pistole. Sono state sequestrate anche ingenti quantità di droga destinate allo spaccio nelle province di Bari e BAT.

Estorsioni, armi e droga: il ruolo dei carabinieri

Hanno partecipato all’operazione le compagnie dei Carabinieri di Trani e Foggia, supportate da unità cinofile ed elicotteri. Gli inquirenti hanno usato intercettazioni, videoriprese e pedinamenti per documentare le attività criminali. Diversi sospettati erano già noti alle autorità.

«Si tratta di un risultato importante nella lotta alla criminalità organizzata», ha dichiarato un portavoce della DDA di Bari. Ha poi evidenziato la collaborazione efficace tra forze dell’ordine e magistratura. Secondo gli inquirenti, il gruppo operava in modo strutturato, tipico delle organizzazioni mafiose.

Tra gli arrestati ci sono presunti capi e gregari. Oltre allo spaccio, si occupavano del traffico di armi, con legami anche internazionali.

Prossimi sviluppi giudiziari

Le persone arrestate attendono l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. Le autorità stanno svolgendo accertamenti patrimoniali. L’obiettivo è risalire ad altri membri del gruppo.

La Direzioneistrettuale Antimafia continuerà le indagini nei prossimi mesi. Si cercheranno eventuali legami con altri clan attivi nel Sud Italia.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio