Delli Noci annuncia: “dimissioni irrevocabili”

“I fatti duri e dolorosi di questi ultimi giorni mi impongono una scelta altrettanto dura e dolorosa.
È dunque con profonda amarezza, ma con convinzione e determinazione, che questa mattina, prima di rendere l’interrogatorio davanti al Giudice, ho rassegnato irrevocabilmente le mie deleghe assessorili grazie alle quali il presidente Emiliano mi ha onorato di rappresentare in questi anni la Regione Puglia in Italia e nel mondo. Mi sono dimesso anche da consigliere regionale”.
Queste le parole iniziali di un comunicato con il quale Alessandro Delli Noci, ormai ex assessore della Regione Puglia allo Sviluppo economico, digitale e alle politiche giovanili, ha annunciato di aver restituito al governatore Michele Emiliano le proprie deleghe assessorili ed anche di rinunciare alla propria carica di consigliere al fine, si continua a leggere, di proteggere la sua famiglia ma anche di non infangare, in qualche modo, tramite l’indagine nella quale è coinvolto, l’operato dell’ente regionale.
Stamane Delli Noci si era anche presentato davanti al gip del Tribunale di Lecce Zizzari per l’interrogatorio di garanzia nell’ambito dell’inchiesta che lo ha travolto su un presunto scambio di favori in cambio di appoggi elettorali ma, dopo circa un’ora dall’inizio dell’interrogatorio, su suggerimento dei suoi legali Luigi Leonardo Covella e Giuseppe Fornari, di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Gli avvocati hanno poi motivato nel seguente modo la decisione: “Questa mattina, il nostro assistito ha rassegnato le dimissioni da tutti i ruoli istituzionali fino ad oggi ricoperti. Ad interrogatorio avviato, abbiamo ritenuto, noi difensori, essere venute meno le condizioni per portare a compimento l’attività processuale con la necessaria tranquillità.
Abbiamo quindi invitato Delli Noci, pur intenzionato a proseguire nella ricostruzione dei fatti, a valutare la possibilità di avvalersi della facoltà di non rispondere, cosa che poi è effettivamente avvenuta. Il nostro assistito avrà il modo, nel prosieguo del procedimento, di confrontarsi con l’autorità giudiziaria ed esporre le sue ragioni”.
Occorre ricordare come nell’inchiesta che lo coinvolge, Delli Noci sia finito sotto la lente dei magistrati non solo per il suo operato di Assessore regionale ma anche per quello precedentemente ricoperto, nel corso dell’esperienza amministrativa del Comune di Lecce con alla guida Salvemini, di vicesindaco.
Delli Noci avrebbe fatto, in cambio del sostegno elettorale, da punto di riferimento per un gruppo d’imprenditori impegnati nell’ambito dell’edilizia residenziale di lusso in provincia di Lecce, dai quali era anche considerato, si legge nelle intercettazioni, come un possibile candidato da portare avanti come sostituto di Michele Emiliano alla guida della Regione.