Puglia, Xylella: Comuni in prima linea per il reimpianto degli ulivi resistenti

La lotta alla Xylella fastidiosa entra in una nuova fase nella provincia di Brindisi, dove diversi comuni hanno avviato bandi per il reimpianto di ulivi resistenti. L’iniziativa, sostenuta da Coldiretti Puglia, punta a salvaguardare la produzione di olio extravergine d’oliva e il paesaggio devastato dal batterio killer.
Il Comune di Erchie ha fatto da apripista con fondi comunali destinati agli olivicoltori esclusi dai bandi regionali. A seguire, anche il Comune di Mesagne ha annunciato un bando comunale per sostenere il reimpianto di cultivar resistenti come Leccino, Lecciana, Leccio del Corno e FS17.
L’avanzata della Xylella ha ridotto la produzione di olio fino al 50% in alcune aree, compromettendo l’economia locale e il turismo. Giovanni Ripa, presidente di Coldiretti Brindisi, sottolinea l’urgenza di misure strutturali per contrastare la crisi.
A supporto degli agricoltori, nasce il Polo Antixylella, promosso da Coldiretti, UNAPROL e CAI, per facilitare la ricostruzione del patrimonio olivicolo con nuove tecnologie e assistenza tecnica. Il primo bando ha finanziato 45 progetti per 1,3 milioni di euro e prevede aiuti per almeno 5 anni, il tempo necessario per il recupero produttivo degli ulivi reimpiantati.
Le amministrazioni locali e gli agricoltori, uniti nella sfida, puntano alla rinascita dell’olivicoltura pugliese, restituendo alla regione la sua storica identità produttiva e ambientale.