Siccità in Puglia: invasi al minimo storico, agricoltura in crisi
La Puglia continua a fare i conti con una crisi idrica senza precedenti. Gli invasi artificiali registrano una diminuzione del 70% dell’acqua disponibile rispetto allo scorso anno, aggravando le difficoltà di un’agricoltura già duramente colpita. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, che sottolinea come le piogge recenti non siano sufficienti a compensare il deficit annuale di oltre 97 milioni di metri cubi nei bacini della Capitanata.
Il settore agricolo sta subendo pesanti ripercussioni: raccolti dimezzati per ciliegie, grano, olive e miele, con un crollo della produzione olearia del 40%. Anche gli apicoltori hanno visto ridurre drasticamente la produzione a causa della mancanza di fioriture, mentre i costi per l’irrigazione sono schizzati alle stelle.
Coldiretti Puglia chiede interventi urgenti, tra cui una legge per salvaguardare i terreni agricoli e un piano sperimentale per valorizzare le aree montane. Intanto, il rischio di eventi atmosferici estremi e l’erosione dei suoli mettono ulteriormente a rischio il fragile equilibrio del territorio regionale.