Lecciana e Leccio del corno: il Salento riparte dagli ulivi
In Salento si sta lavorando intensamente per ridare vita agli ulivi colpiti dalla Xylella, con un progetto ambizioso che prevede il reimpianto di piante resistenti come Lecciana e Leccio del Corno. Finora sono già stati piantati 100mila nuovi alberi nelle province di Lecce, Taranto e Brindisi, grazie al supporto di Coldiretti Puglia, UNAPROL e CAI.
La devastazione è stata immensa: 21 milioni di ulivi distrutti su 183mila ettari. Il Polo Specialistico Antixylella offre assistenza tecnica, mezzi moderni e piante certificate per sostenere gli agricoltori in questa sfida epocale. La ricerca gioca un ruolo chiave, con il progetto “Resixo” del CNR di Bari che sta sperimentando nuove varietà autoctone resistenti.
L’olivicoltura pugliese, pilastro dell’economia regionale, conta su 60 milioni di ulivi e genera un valore annuo di circa un miliardo di euro. Tuttavia, la Xylella e i cambiamenti climatici continuano a minacciare questo patrimonio.
Il futuro del Salento passa per la resilienza e l’innovazione, con l’obiettivo di preservare il paesaggio e l’identità della regione.