Farmaci equivalenti in Puglia: i pazienti sono ancora scettici
I farmaci equivalenti in Puglia continuano a essere sottoutilizzati, nonostante la loro efficacia sia dimostrata e possano offrire un grande risparmio economico per i cittadini. In particolare, la regione registra una spesa inferiore alla media nazionale, dovuta principalmente alla diffidenza dei pazienti, ma anche alla poca informazione fornita dagli operatori sanitari.
Durante un incontro presso l’Asl di Taranto, medici e farmacisti hanno sottolineato la necessità di campagne informative più incisive e di un counselling adeguato per superare i pregiudizi. I farmacisti, come Vito Novielli di Federfarma Puglia, hanno ribadito il ruolo centrale delle farmacie nel consigliare i pazienti e assicurare la continuità nei trattamenti. Anche il presidente di Federfarma Taranto, Rossano Brescia, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini, specialmente nelle regioni meridionali, dove l’uso degli equivalenti è notevolmente inferiore rispetto al Nord.
L’obiettivo è chiaro: promuovere una maggiore fiducia nei farmaci equivalenti attraverso un’informazione più capillare e condivisa tra tutti gli operatori sanitari, garantendo ai cittadini pugliesi l’accesso a cure efficaci e convenienti.