Addio a Renato Ninfole, storico capitano d’impresa tarantino
Taranto 21 Agosto 2024 Addio a Renato Ninfole, storico capitano d’impresa tarantino che ha segnato un’epoca nel mondo della torrefazione italiana.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia e nell’azienda che ha guidato con passione, ma anche nella comunità di Taranto, città a cui era profondamente legato e che ha contribuito a valorizzare attraverso il suo lavoro instancabile e la sua visione imprenditoriale.
Tra i tanti riconoscimenti, aveva ottenuto negli anni novanta il Premio Valle d’itria per l’industria e il commercio durante Portici d’estate a Martina Franca.
Figura emblematica dell’imprenditoria locale e nazionale è venuto a mancare ieri all’età di 85 anni dopo una lunga malattia.
Un uomo che ha saputo trasformare una piccola attività famigliare in un vero e proprio punto di riferimento nel settore del caffè, portando il nome di Taranto e della Puglia sulle tavole di tutta Italia e oltre.
Renato Ninfole, con dedizione e spirito innovativo, ha saputo navigare le acque spesso tumultuose del mercato, mantenendo sempre saldo il timone verso l’eccellenza e la qualità.
La sua storia imprenditoriale inizia tra le mura antiche della città vecchia di Taranto, dove nel 1921 la famiglia Ninfole avviò una piccola torrefazione, frutto di passione e amore per il caffè.
Negli anni ’80, Renato raccolse l’eredità paterna e decise di dare nuovo slancio all’azienda, comprendendo che per crescere era necessario innovare senza tradire le radici.
Fu così che nacque l’idea di costruire un moderno stabilimento lungo la strada che collega Taranto a San Giorgio Ionico, un impianto all’avanguardia che avrebbe permesso di aumentare la produzione mantenendo intatta la qualità artigianale del prodotto.
Sotto la guida lungimirante di Renato Ninfole, l’azienda conobbe una crescita esponenziale, espandendo la propria rete di distribuzione e conquistando palati sempre più esigenti.
Non era solo una questione di affari per lui; ogni tazza di caffè Ninfole doveva raccontare una storia di tradizione, passione e territorio.
Era solito dire che “un buon caffè è come un abbraccio caloroso che ti riporta a casa”, e con questa filosofia ha saputo conquistare il cuore dei consumatori.
Oltre al suo ruolo di imprenditore, Renato era noto per il suo impegno sociale e il profondo amore per la sua terra natia.
Ha sostenuto numerose iniziative culturali e sociali a Taranto, contribuendo alla promozione del patrimonio locale e al sostegno delle nuove generazioni.
Amava il mare e il vento, elementi indomiti che riflettevano il suo carattere forte e libero.
Non era raro vederlo passeggiare lungo il lungomare della città, scambiando parole e sorrisi con chiunque incontrasse, sempre disponibile e generoso.
La sua scomparsa lascia un’eredità importante non solo in termini economici ma soprattutto umani.
La figlia Rossella, a cui Renato aveva passato il testimone circa un anno fa, ha promesso di continuare il percorso tracciato dal padre, preservando quel sogno e quella visione che hanno reso grande il nome dei Ninfole nel mondo del caffè.
“Preserveremo quel sogno e proveremo a renderlo orgoglioso di noi. Ciao pa’!”
ha dichiarato Rossella con commozione, ricordando l’uomo e il padre prima ancora che l’imprenditore.
I funerali di Renato Ninfole si terranno domani 22 agosto alle 17.00 nella Chiesa di San Francesco di Paola a Taranto, dove amici, parenti e cittadini potranno rendere omaggio a un uomo che ha dato tanto alla sua comunità.
Con l’addio a Renato Ninfole, storico capitano d’impresa tarantino, si chiude un capitolo importante della storia imprenditoriale locale, ma il suo spirito e il suo insegnamento continueranno a vivere attraverso l’opera della sua famiglia e dell’azienda che ha tanto amato.