Capurso: I miracoli della Madonna del Pozzo


I miracoli della Madonna del Pozzo iniziarono nel 1705, nel piccolo villaggio di Capurso, vicino alla vivace Bari, quando un evento straordinario sconvolse la vita di un umile prete e della sua comunità.
Don Domenico Tanzella, afflitto da una malattia che i medici avevano dichiarato incurabile, si trovava a fronteggiare non solo la sua morte imminente, ma anche una prova della sua fede.
Una notte, mentre giaceva in preda alla febbre, Don Domenico ebbe una visione.
La Madonna, avvolta in un manto di stelle, gli apparve e gli parlò con una voce dolce, promettendogli la guarigione. Gli disse che sarebbe guarito se avesse bevuto l’acqua di un antico pozzo dedicato a Santa Maria, situato non lontano dalla sua abitazione.

In cambio, la Madonna richiedeva che Don Domenico erigesse una chiesa in suo onore, con annesso un convento per i Frati Francescani.
Spinto da una nuova speranza, Don Domenico, non appena l’alba colorò il cielo di rosa, si avventurò verso il pozzo sacro.
Con l’aiuto di suo fratello e di due fedeli amici, scese la scaletta traballante che portava alle fredde acque del pozzo, che sembrava quasi prosciugato. Durante la discesa, un piccolo miracolo li colpì: le candele che portavano, sebbene cadute nell’acqua, continuarono a bruciare, illuminando il loro cammino verso il fondo del pozzo.

Là, tra le umide pareti di pietra, illuminati da una luce sovrannaturale, scoprirono un’affascinante immagine della Madonna, dipinta in uno stile bizantino che irradiava una calma divina.
La Madonna, come se fosse stata in attesa di quel momento, si staccò miracolosamente dalla parete, galleggiando sull’acqua per poi consegnarsi nelle braccia tremanti di Don Domenico.
Ritornato al villaggio, con l’immagine sacra stretta al petto, Don Domenico si affrettò a depositarla nella sagrestia della chiesa che stava costruendo nel suo podere.
La notizia del miracolo si diffuse rapidamente, attirando folle di fedeli ansiosi di vedere l’immagine e di attingere acqua dal pozzo miracoloso.
Il 9 febbraio 1706, la nuova cappella fu completata e benedetta.
Dedicata a Santa Maria del Pozzo, divenne rapidamente un luogo di pellegrinaggio.
Don Domenico, grato per la grazia ricevuta, nel 1714 formalizzò la donazione della cappella e dei terreni circostanti ai Frati Francescani, affidando a loro la cura spirituale del luogo sacro.
Da quel giorno, il Santuario della Madonna del Pozzo è diventato un simbolo di speranza e rinascita per tutti coloro che cercano conforto e guarigione nelle sue acque benedette.