Danni Ex Ilva: un miliardo da riparare entro l’anno

La situazione dell’Ex Ilva torna alla ribalta con nuove cifre e tempistiche che faranno discutere.
Acciaierie d’Italia in Amministrazione straordinaria ha recentemente comunicato che i danni agli impianti dell’ex colosso siderurgico ammontano a un miliardo di euro. Secondo le dichiarazioni ufficiali, le riparazioni necessarie verranno completate entro l’anno in corso.
Questa ingente cifra di un miliardo di euro include solo 400 milioni destinati alle riparazioni effettive. I restanti 600 milioni rappresentano un margine che probabilmente coprirà altre necessità correlate e imprevisti che potrebbero emergere durante i lavori di manutenzione.
Acciaierie d’Italia ha sottolineato che la somma destinata alle riparazioni è già stata inclusa nelle fonti finanziarie previste dalla procedura. Questo annuncio offre un barlume di speranza per la comunità e i lavoratori, che attendono con ansia la riqualificazione degli impianti.
Il cronoprogramma delle riparazioni prevede il completamento dei lavori entro l’anno, un obiettivo ambizioso data la complessità e l’estensione dei danni rilevati. Tuttavia, la direzione di Acciaierie d’Italia sembra fiduciosa nella possibilità di rispettare le scadenze prefissate.
La nota di Acciaierie d’Italia in Amministrazione straordinaria recita: “In riferimento all’articolo “Ex Ilva – manca un miliardo” riportato ieri mattina (domenica 16 giugno, ndr da alcuni organi di stampa), Acciaierie d’Italia in Amministrazione straordinaria precisa che il danno riscontrato negli impianti ammonta a un miliardo di euro e verrà riparato entro l’anno. La spesa prevista per le riparazioni è di circa 400 milioni di euro, somma che sarà coperta con le fonti finanziarie già previste dalla procedura”.
Queste parole, pur nel loro tono rassicurante, mettono in luce l’enormità della situazione. Un miliardo di euro di danni è una cifra considerevole, e le riparazioni, seppur coperte finanziariamente, rappresentano una sfida significativa per l’azienda.