Cambia la normativa: formazione ed uso di dispositivi per emergenze cardiache alla portata di tutti

Convertini: “Ecco come salvare tante vite umane”

Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco. Questa cifra agghiacciante rappresenta il 10% dei decessi totali nel paese, un numero che equivale alla scomparsa di una città come Potenza o Savona ogni anno.
La drammatica realtà degli arresti cardiaci in Italia
Questi eventi tragici avvengono spesso senza alcun preavviso, colpendo persone di tutte le età, anche quelle senza una storia clinica di cardiopatia. La rapidità con cui si sviluppano, lasciando pochissimi minuti per intervenire, rende l’arresto cardiaco una delle emergenze mediche più temute e difficili da gestire.
Immaginate una giornata qualunque, un momento di serenità con la vostra famiglia o un normale pomeriggio in ufficio. All’improvviso, un cuore smette di battere. In questi casi, la differenza tra la vita e la morte può dipendere dalla presenza immediata di un defibrillatore.
Senza un intervento tempestivo, l’esito è quasi sempre letale. I programmi e le iniziative adottati negli ultimi anni, come la diffusione di defibrillatori automatici esterni in luoghi pubblici e la formazione sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare, sono stati passi cruciali per migliorare la risposta a queste emergenze.
Ma la domanda rimane: chi ha l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore e cosa prevede la normativa vigente?

La nuova normativa sui defibrillatori in Italia
Costituita nel 2015 e nata proprio in Puglia, la Ergomed srl si è rapidamente sviluppata in tutta Italia, diventando un punto di riferimento autorevole nel settore sanitario e della formazione professionale a livello nazionale.
L’azienda, nota per la qualità eccelsa dei suoi servizi di assistenza medico-sanitaria a domicilio, si è distinta anche nella formazione di personale altamente qualificato, contribuendo significativamente al miglioramento delle competenze nel settore della salute.
Ergomed non è solo un’azienda; è un’istituzione che incarna l’impegno verso l’innovazione e la protezione della vita umana.
Attraverso le sue iniziative, Ergomed ha dimostrato di essere un pilastro nella comunità, dedicata non solo a fornire servizi di alta qualità, ma anche a educare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e della pronta risposta alle emergenze sanitarie.

Ergomed: innovazione e dedizione nella sanità
L’espansione di Ergomed oltre i confini della Puglia è una testimonianza della sua efficacia e dell’impatto positivo che ha avuto. Le sue campagne di cardioprotezione, in particolare, hanno contribuito a salvare innumerevoli vite, mettendo in primo piano la necessità di defibrillatori accessibili e di personale addestrato in ogni ambito della vita quotidiana.
La vision di Nico Convertini
Al centro di questa storia di successo c’è Nico Convertini, ideatore e amministratore di Ergomed srl. Convertini non è solo un manager; è un visionario con una profonda dedizione alla salvaguardia della vita umana.
La sua esperienza decennale nel settore della rianimazione cardiopolmonare e il suo impegno costante nell’educazione sanitaria lo hanno reso un leader rispettato e influente.
Convertini, noto per la sua capacità di anticipare le esigenze del settore sanitario e per la sua visione innovativa, ha saputo costruire un team di professionisti altamente qualificati, creando un ambiente di lavoro dinamico e motivante.
La sua attenzione ai dettagli e il suo approccio orientato ai risultati hanno permesso a Ergomed di crescere e prosperare in un settore competitivo e in continua evoluzione.
La sua empatia e il suo impegno personale si riflettono in ogni iniziativa di Ergomed. Convertini ha il merito di aver creduto fermamente nel potere della formazione e della prevenzione, ed è questa convinzione che ha guidato ogni sua decisione.
Formazione e prevenzione: Le chiavi per salvare vite umane

Sotto la sua leadership, Ergomed non solo fornisce servizi essenziali, ma ispira anche fiducia e speranza nella comunità.
Abbiamo incontrato Nico Convertini nella sede di Martina Franca in Via Antonio Genovesi, in realtà l’Ergomed opera in tante altre parti d’Italia.
Convertini, quanto può fare la differenza avere un defibrillatore a portata di mano, ma soprattutto essere formati per intervenire in un caso critico come può essere un arresto cardiaco?
Tanto! Pensi ad un momento in cui ogni secondo conta, come quando una persona cara ha un arresto cardiaco. In quei momenti, sapere che hai un defibrillatore vicino e sapere come intervenire, può cambiare tutto.
I defibrillatori di ultima generazione sono progettati per essere utilizzati da chiunque, anche senza formazione specifica.
Questo può portare la percentuale di sopravvivenza dal 2% a oltre il 90%. È davvero una questione di vita o di morte.
La normativa recentemente è cambiata. Può spiegare quali sono le novità?
La normativa è cambiata in meglio. Adesso chiunque può utilizzare un defibrillatore senza timore di conseguenze legali. Questo è un enorme passo avanti. Prima era necessario avere un patentino e un’autorizzazione specifica.
Ora, grazie alla legge 116/2021 e al decreto attuativo del 2023, è molto più semplice salvare vite.
Noi di Ergomed stiamo cercando di fare la nostra parte, diffondendo il più possibile l’uso di questi dispositivi salvavita, ma soprattutto formare qualsiasi tipo di persona all’utilizzo.
Quali sono le principali difficoltà che incontrate nel vostro lavoro?
Una soprattutto: la mancanza di consapevolezza. Molte persone non sanno quanto possa essere vitale un defibrillatore in situazioni di emergenza.
C’è anche una resistenza iniziale dovuta a preconcetti sulla difficoltà d’uso. Per questo motivo investiamo molto nella formazione.
Offriamo corsi di rianimazione cardiopolmonare e sull’uso dei DAE non solo ai professionisti, ma anche ai privati cittadini. Quando consegniamo un defibrillatore, un nostro istruttore accreditato “allena” tutte le persone per poterlo usare. Vogliamo che chiunque, in qualsiasi situazione, si senta sicuro e pronto a intervenire.

Ergomed è nata in Puglia ma ha una visione nazionale. Qual è il vostro obiettivo?
Intanto vorremmo vedere questa regione con un tasso di sopravvivenza agli arresti cardiaci comparabile a quello di Piacenza, dove è del 93%.
Abbiamo già fatto molto, ma c’è ancora tanto da fare. Continueremo a lavorare sodo, formando sempre più persone e sensibilizzando la popolazione sull’importanza della cardioprotezione. Il nostro team è giovane e dinamico, e le nostre porte sono sempre aperte a chi condivide la nostra missione.
Ma un sogno che non ci ha ancora detto apertamente…
Non è solo quello di diffondere defibrillatori, ma formare il maggior numero possibile di persone per salvare vite umane. Mi basta guardare gli occhi di chi, grazie alla formazione ricevuta e a un defibrillatore a portata di mano, è riuscito a fare la differenza in una situazione critica.
Ogni persona formata è una vita potenzialmente salvata, e questo è ciò che mi motiva ogni giorno. La vendita dei dispositivi è solo un mezzo; l’obiettivo finale è la sicurezza e la protezione della nostra comunità.
Ergomed si conferma come un esempio luminoso di come competenza e dedizione possano fare la differenza nella vita delle persone.
Con la campagna di cardioprotezione e l’impegno costante nella formazione e nella diffusione della consapevolezza, Ergomed sta tracciando un sentiero di speranza e sicurezza per tutta la comunità pugliese e oltre.
Per ulteriori informazioni o per accedere ai servizi di Ergomed, è possibile contattare l’azienda telefonicamente o via Whatsapp ai numeri 3311812927 e 3270729678, oppure via email all’indirizzo segreteria@ergomed.it. Ergomed è situata a Martina Franca, in Via Antonio Genovesi, 3. www.ergomed.it