Ordigno bellico a Foggia: evacuazione per 8.000 persone
Il piano coinvolge circa 8.000 residenti di via Spalato e zone limitrofe.
Evacuazione per ordigno bellico a Foggia. La scoperta di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale in via Spalato ha innescato un piano di evacuazione che coinvolgerà circa 8.000 persone. Le operazioni di bonifica sono previste per il 26 maggio, con l’evacuazione programmata per il giorno precedente.
Il ritrovamento dell’ordigno
L’ordigno bellico, lungo 110 cm e con un diametro di 80 cm, è stato scoperto il 9 maggio in un cantiere edile all’incrocio tra via Spalato e via Monfalcone. Il sito, delimitato da una recinzione metallica, un tempo ospitava l’ex Monopolio di Stato.
Le operazioni di bonifica
Le delicate operazioni di bonifica saranno gestite dagli artificieri del Genio Guastatori dell’Esercito Italiano dell’11° Reggimento. Dopo il ritrovamento, la Prefettura di Foggia ha immediatamente convocato le istituzioni per pianificare la messa in sicurezza e le misure di tutela necessarie.
Riunioni operative e piano di evacuazione
Già il 10 maggio, una riunione operativa ha valutato l’attivazione del Centro Operativo Comunale (Coc) per gestire lo scenario di rischio. Successivamente, l’11 maggio, un tavolo tecnico convocato dalla Questura ha pianificato le misure da adottare per il brillamento dell’ordigno, previsto per il 26 maggio.
Dettagli sull’Evacuazione
Lo sgombero interesserà circa 80 strade della città, in un raggio di un paio di chilometri dal sito dell’ordigno. L’evacuazione è programmata per sabato 25 maggio, un giorno prima delle operazioni di bonifica, per garantire la sicurezza pubblica.
Il Ruolo della indaca Episcopo
Lunedì 13 maggio, la sindaca Episcopo ha firmato l’ordinanza di attivazione del Coc, che rimarrà operativo fino alla conclusione dell’emergenza. La sala decisioni sarà situata a Palazzo di Città, mentre la sala operativa sarà presso il comando della Polizia Locale in via Manfredi.
L’evacuazione per ordigno bellico a Foggia rappresenta una misura necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini. La cooperazione tra le diverse istituzioni e la preparazione delle forze dell’ordine e degli artificieri sarà cruciale per il successo delle operazioni di bonifica.