Lotta contadina: la sfida di Coldiretti Puglia
Parliamo della difficile situazione dei piccoli agricoltori pugliesi, cuore pulsante dell’agricoltura di questa regione, che nonostante il loro impegno quotidiano, rischiano di essere lasciati ai margini delle politiche di sviluppo rurale.
Nella “Giornata Internazionale della Lotta Contadina“, Coldiretti Puglia ha sollevato un problema non da poco: il 78% degli agricoltori pugliesi, che pure contribuiscono in modo significativo all’economia locale, non trova adeguato sostegno nelle attuali strategie di sviluppo. Questi “piccoli” non solo coltivano la terra, ma sono anche custodi di tradizioni e innovatori nel settore biologico e nella produzione di prodotti Dop e Igp.
L’attuale politica dello sviluppo rurale sembra ignorare la variegata tessitura di queste piccole realtà agricole, che si trovano a lottare quotidianamente non solo contro le intemperie e le incertezze del mercato, ma anche contro un sistema che valuta l’efficienza in termini troppo stretti e quantitativi. È il paradosso evidenziato da Divulga nel suo recente studio, commissionato da Coldiretti Puglia: una politica che non riconosce il valore aggiunto della multifunzionalità e dell’ecosostenibilità.
Ma quali sono le soluzioni proposte? Coldiretti Puglia non si limita a denunciare, ma suggerisce anche un cambio di rotta concretizzabile attraverso strumenti più agili, come business plan semplificati e servizi di consulenza continuativa, che possano realmente sostenere i bisogni dei piccoli agricoltori.
In vista dei futuri programmi di sviluppo rurale, è cruciale che si apra un vero dibattito su come strutturare interventi che siano realmente inclusivi. Solo così sarà possibile prevenire l’abbandono delle terre agricole, specialmente nelle aree più marginali, e garantire un futuro sostenibile per quelle piccole aziende che sono l’anima della campagna pugliese.
Lotta contadina di Coldiretti Puglia non è solo un grido di allarme, ma un appello a riconoscere e valorizzare il ruolo essenziale che i piccoli agricoltori svolgono non solo per l’agricoltura, ma per l’intero tessuto socio-economico delle aree rurali. È un tema di giustizia, di equità e, soprattutto, di visione per un futuro possibile e desiderabile.