Capurso, discarica abusiva scoperta: responsabile identificato
A Capurso, una discarica abusiva scoperta nel cuore del Barese, un colpo all’ambiente ma non alla speranza. A seguito di indagini serrate, la Polizia Locale di Capurso ha messo a segno un importante risultato identificando il presunto responsabile dell’abbandono di ingenti quantitativi di rifiuti in contrada Macchia dei Proni, una zona destinata a diventare un luogo di svago e natura per i cittadini. L’area, infatti, è prevista per ospitare il nuovo bosco urbano, una trasformazione da 5 milioni di euro che comprende servizi di accoglienza, zone pic-nic e spazi per attività all’aperto.
Le indagini, durate oltre un mese, hanno portato alla luce le azioni di una ditta edile di Bari, fino ad ora impegnata in lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica in provincia di Lecce. Capurso discarica abusiva scoperta: tra i rifiuti abbandonati, resti di vetro, imballaggi, legno, guaine e tubi di plastica, e materiali isolanti vari, per un totale di 35 metri cubi di detriti. Un contrasto sorprendente con il progetto di rinnovamento e verde pubblico previsto.
“È una questione di rispetto per il nostro ambiente e per la comunità,” ha dichiarato il sindaco di Capurso, Michele Laricchia. “Con determinazione, continueremo a lottare contro questi comportamenti inaccettabili, intensificando la vigilanza e l’applicazione delle normative ambientali vigenti.” La ditta responsabile è stata incaricata della bonifica del sito, un primo passo verso la riabilitazione dell’area.
Questa vicenda serve come monito: la collaborazione di tutti è essenziale per preservare la bellezza naturale e la salubrità delle nostre città. Solo attraverso uno sforzo congiunto e un impegno continuo possiamo sperare di trasformare gli spazi urbani in esempi viventi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.