Movimento politico “Cambia”: le quattro proposte all’attenzione del Consiglio Comunale di Foggia
Nel giorno in cui culminano a Foggia i festeggiamenti per il centesimo anniversario dell’inaugurazione della Fontana del Sele, il Movimento politico “Cambia” ha sottoposto 4 proposte all’attenzione del Consiglio Comunale di Foggia. Ecco le dichiarazioni di Nunzio Angiola consigliere comunale a Foggia e segretario provinciale del Movimento Cambia.
“La prima e più importante consiste nella presentazione di un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale affinché si affronti un tema di importanza rilevantissima, in quanto è in grado di risolvere definitivamente il ciclico problema della siccità a Foggia e in Capitanata e quindi delle esigenze di risorse idriche per uso potabile e irriguo. Ci riferiamo all’unica soluzione fattibile, ossia al recupero del progetto esecutivo già esistente, risalente ad alcuni anni fa, di realizzazione della Diga di Piano dei Limiti, ossia la seconda dica sul fiume Fortore”. Lo ha dichiarato il prof. Nunzio Angiola, consigliere comunale a Foggia e segretario provinciale del Movimento Cambia.
Poi Angiola ha elencato le altre tre proposte. “Una seconda proposta consiste nell’intitolazione di una strada al dimenticato genio artistico e creativo di Cesare Vittorio Brunetti, ingegnere ravennate che progettò il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese in stile liberty, la Fontana del Sele di Piazza Cavour a Foggia, realizzata in cemento armato e rappresentante una stella marina a cinque punte, ma anche i fontanini di piazza XX Settembre, meglio noti ai foggiani come fontane virgiliane, perché riportano incisi due motti della Prima Georgica di Publio Virgilio Marone, noto semplicemente come Virgilio.
La terza proposta riguarda la verifica con i soggetti preposti, a partire dalla Soprintendenza, dell’idea in passato più volte balenata, che noi sosteniamo convintamente, di collocare le statue dei regnanti borbonici o quantomeno una loro riproduzione, nelle nicchie da sempre vuote del Prònao della villa comunale. Oggi le statue sono custodite nella splendida Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano. Nel caso in cui ciò non fosse fattibile, chiediamo che il Comune faccia comunque realizzare delle riproduzioni da collocare nelle nicchie in occasione di festeggiamenti e celebrazioni relative al passato borbonico di Foggia.
Ci limitiamo semplicemente a ricordare che il matrimonio tra il Principe ereditario Francesco di Borbone, Duca di Calabria, e la Principessa Clementina d’Austria celebrato a Foggia il 25 giugno 1797 rappresentò un evento significativo nella storia locale di Foggia e nel contesto più ampio del Regno delle Due Sicilie. Tale evento non solo sottolineò l’importanza strategica e culturale di Foggia in quel periodo.
Un quarto intervento consiste nel commissionare ad esperti di illuminotecnica, e penso a Romano Baratta che ha già presentato delle proposte al riguardo nel 2018, l’illuminazione dell’intera piazza e del Prònao in particolare”.
La finalità delle proposte
“Grazie alle nostre 4 proposte, proponiamo l’unica soluzione fattibile ai problemi idrici di Foggia e Capitanata dando sicurezza di vita ai cittadini e stabilità di reddito agli agricoltori; ridiamo dignità ad un artista e ingegnere ormai dimenticato; diamo alla piazza più identitaria di Foggia una sua compiutezza, affinché diventi un formidabile attrattore turistico, meta di “pellegrinaggio” di migliaia e migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo”, ha chiosato infine Angiola.