Lezione di diritto in Tribunale al processo contro ILVA
Continua la lotta per la giustizia nel caso di Giacomo Campo contro Ilva. Gli studenti di diritto al processo.
Continua il processo di Giacomo Campo contro Ilva, schiacciato da un nastro trasportatore durante il turno di lavoro il 17 settembre 2016. Una data che continua a pesare sulla comunità di Taranto, con il suo ricordo di tragedia e ingiustizia. Quel giorno, una vita è stata spezzata e una famiglia è stata devastata, lasciando un segno indelebile nella lotta per la sicurezza sul posto di lavoro e la ricerca della giustizia.
Il caso di Giacomo Campo è diventato un simbolo della dura realtà che molti lavoratori devono affrontare ogni giorno, in un ambiente dove la sicurezza spesso passa in secondo piano rispetto alla produttività e al profitto.
Come già accaduto durante il processo di Alessandro Morricella, con gli studenti dell’ IISS Liside, anche lui morto tragicamente all’interno dello stabilimento siderurgico, il “Comitato 12 giugno” impegnato nella memoria dei caduti sul lavoro, si è fatto promotore di un’iniziativa che mira a sensibilizzare e coinvolgere gli studenti di diritto nell’importante processo legale che riguarda Giacomo Campo.
Il 9 aprile, presso il Tribunale di Taranto, le classi di diritto dell’IIS Maria Pia avranno l’opportunità di assistere al processo, offrendo loro una visione diretta e tangibile di come possa essere difficile ottenere giustizia nel mondo del lavoro.
Il presidente del Comitato, Cosimo Semeraro, figura di spicco nell’impegno per la memoria dei caduti sul lavoro, dovere e volontariato, si è distinto per la sua dedizione instancabile dal 2003. Attraverso le attività della sua associazione, poi diventata “Comitato 12 Giugno”.
Ha realizzato monumenti commemorativi in numerose città, da Talsano a Taranto e Leporano, da Martina Franca a Brindisi, Corato, Andria, Grottaglie, Carosino Torchiarolo e Fragagnano, per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita sul luogo di lavoro.
In occasione del processo, il comitato offre agli studenti coccarde con il tricolore e il fiocchetto nero simbolo di lutto nazionale, un gesto che vuole unire memoria e impegno per la giustizia.