La Puglia in prima linea contro la tratta umana

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato il lavoro incessante della Regione Puglia e della rete di associazioni e cooperative impegnate nel progetto “La Puglia Non Tratta“, volto a contrastare lo sfruttamento umano e favorirne l’emersione. Questo lavoro comprende varie attività, come unità di strada, sportello, accoglienza, formazione e inserimento lavorativo, rivolte a persone in difficoltà e alle autorità preposte al soccorso di vittime di tratta.
La quinta edizione del progetto, durata dal 1° ottobre 2022 al 29 febbraio 2024, ha coinvolto diverse associazioni e cooperative, operando nell’ambito del Bando n. 5/2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Durante questo periodo, sono state contattate migliaia di persone e accompagnate ai servizi socio-sanitari.La formazione ha rappresentato un aspetto significativo del progetto, con sessioni dedicate alle misure di protezione e tutela legale delle vittime di tratta e sfruttamento. Inoltre, sono stati organizzati webinar sulla metodologia degli interventi e sugli aggiornamenti normativi.
I numeri evidenziano l’ampia portata delle attività svolte, con un focus particolare sulle unità di strada, gli sportelli di accoglienza e l’inserimento socio-lavorativo delle vittime di tratta. Sono stati registrati numerosi interventi e incontri, con una vasta gamma di nazionalità coinvolte.
Il presidente Emiliano ha sottolineato l’importanza di investire nella lotta alla tratta umana, confermando il sostegno finanziario della Regione Puglia per continuare il progetto. Ha evidenziato anche l’efficacia dell’approccio non repressivo alla criminalità organizzata, che ha contribuito a salvare vite e ridurre i reati.Luisa Gissi, referente della Comunità Oasi2 San Francesco, ha enfatizzato il ruolo della rete nazionale nel garantire la sicurezza delle vittime di tratta e nel sensibilizzare la cittadinanza.
Anche Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, ha espresso il sostegno dell’ente nel contrastare la tratta umana, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le varie istituzioni e l’utilizzo della tecnologia per migliorare i controlli.Il regista Alessandro Piva ha realizzato uno spot antitratta nel porto di Bari, simboleggiando i luoghi di arrivo delle vittime di tratta e l’abuso subito. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico su questo tema cruciale, mostrando l’invisibilità della tratta di esseri umani nella vita quotidiana.In conclusione, il presidente Emiliano ha ribadito l’impegno della Regione Puglia nel contrastare la tratta umana e ha ringraziato tutti coloro che contribuiscono a questa importante causa.