PIA Turismo, numeri record e sfide per il turismo in Puglia
PIA Turismo, numeri record e sfide per il turismo in Puglia Il 2023 e i primi mesi del 2024 segnano numerosi record, ma adesso servono conferme per affrontare nuove sfide e mantenere stabile il numero elevato di flussi: il turismo pugliese prova a dare continuità alla grandiosa ripartenza dopo la crisi degli ultimi due anni causati dalla pandemia, con la consapevolezza che servono investimenti costanti e che le priorità dei visitatori sono sempre più rivolte al digitale e alla sostenibilità.
Il bando “Programmi Integrati di Agevolazione” nel settore turistico-alberghiero (PIA Turismo), è stato istituito dalla Regione Puglia, allo scopo di promuovere l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati alle attività turistico-alberghiere.
Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese e reti di imprese/consorzi. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 70% dei costi ammissibili a seconda della dimensione dell’impresa e al tipo di investimento.
Lo scopo della misura MINI PIA Turismo è: l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta e l’ampliamento dei servizi in chiave ecologica e green; digitalizzazione delle imprese del comparto turistico; formazione degli operatori al fine di promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro per sviluppare le competenze digitali e non; sostenere e qualificare l’occupazione regionale, inclusa quella femminile.
Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano: «Con l’avviso pubblico Pia Turismo destiniamo altri 30 milioni di euro alle imprese di settore e ai consorzi per migliorare i servizi e valorizzare il patrimonio esistente senza ulteriori cementificazioni e consumo di suolo. Una nuova edizione del bando della Regione Puglia con cui vogliamo recuperare le strutture turistiche non completate, riqualificare quelle già esistenti e riconvertire immobili di interesse storico.
Al tempo stesso, vogliamo contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alla qualificazione dell’offerta.
Compiamo un vero e proprio salto di qualità nel settore, promuovendo l’innovazione, la valorizzazione delle risorse umane e l’internazionalizzazione del turismo».