Grottaglie si prepara ad ospitare il futuro dell’aerospazio
A Grottaglie il panorama dell’aerospazio italiano si prepara ad ospitare il MAM 2024 un evento dai toni internazionali
Il panorama dell’aerospazio italiano si prepara all’evento Mediterranean Aerospace Matching 2024 (MAM 2024), che si terrà presso l’aeroporto “Marcello Arlotta” di Taranto-Grottaglie. Questo aeroporto, uno dei quattro della rete aeroportuale regionale, gestita da AdP-Aeroporti di Puglia S.p.A., è destinato a diventare un fulcro cruciale per lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative nel settore aerospaziale.
Fin dal 2014, l’aeroporto di Taranto-Grottaglie è stato riconosciuto dall’ENAC come una piattaforma logistica integrata, dedicata allo sviluppo, alla ricerca e alla sperimentazione di tecnologie all’avanguardia nel campo aerospaziale. Questa designazione lo ha reso sede di un’area Test Bed unica nel suo genere nel Sud Europa, focalizzata principalmente sulla sperimentazione di voli “unmanned” o senza pilota.
Il ruolo dell’aeroporto “Marcello Arlotta” è destinato a subire una trasformazione
Il Governo italiano e l’ENAC hanno designato questo sito come la sede del primo e unico spazioporto italiano, da cui potranno decollare orizzontalmente i vettori spaziali del futuro. Questo progetto ambizioso apre le porte a una vasta gamma di operazioni spaziali, tra cui lanci per la messa in orbita di payload, voli suborbitali e rientri controllati dall’orbita.
Il Mediterranean Aerospace Matching 2024 è promosso dalla Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo Economico, in stretta collaborazione con ENAC, Aeroporti di Puglia S.p.A. (AdP), DTA – Cluster Tecnologico Aerospaziale, Criptaliae Spaceport, con il supporto tecnico di Puglia Sviluppo S.p.A. e Arti – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. Questo evento rappresenta una piattaforma unica per promuovere l’innovazione e la collaborazione nel settore aerospaziale, non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale e internazionale.