Sit-in Agricoltori a Bari: richiesta di giustizia
La mattinata di Bari è stata testimone di un significativo momento di protesta. Sit-in agricoltori a Bari: una frase che racchiude la determinazione di circa 500 agricoltori giunti da ogni angolo della Puglia per far sentire la loro voce. Davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Gentile, il presidio si è concentrato per esprimere un chiaro messaggio: la lotta contro le ingiuste richieste di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica.
La questione al centro della protesta riguarda le contestate richieste di pagamento per terreni e immobili, ritenute illegittime da una sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di Bari. Nonostante questo, il Consorzio non ha cessato l’invio di queste richieste, provocando un crescente malcontento tra gli imprenditori agricoli.
Il sit-in agricoltori a Bari non è solo un momento di protesta, ma anche un appello al dialogo. I manifestanti chiedono un incontro diretto con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e con l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, per trovare una soluzione equa e trasparente a questa situazione.
La presenza massiccia di agricoltori dimostra la solidarietà e l’unità di intenti nel settore. Da Bari a Lecce, passando per Taranto, Brindisi e Bat, la Puglia agricola si è unita per difendere i propri diritti e per chiedere rispetto delle leggi e delle sentenze.
Questo sit-in agricoltori a Bari invia un messaggio chiaro alle istituzioni: la necessità di ascoltare le legittime richieste dei lavoratori del settore agricolo. La Puglia, cuore pulsante dell’agricoltura italiana, chiede attenzione e risposte concrete.
Questo appello degli agricoltori pugliesi è un richiamo all’equità, alla trasparenza e al dialogo. Un momento di protesta che riflette la forza e la determinazione di un settore cruciale per l’economia della regione e del Paese.