Maxi-sequestro a Bari: 16 tonnellate di tabacco contrabbando interrotto
In una recente e decisa operazione nel porto di Bari, è stato effettuato un maxi-sequestro a Bari che ha portato alla luce un imponente caso di contrabbando di tabacco. Le autorità locali, composte da elementi della Guardia di Finanza e funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intercettato un carico sospetto proveniente dalla Grecia e diretto in Germania, celato all’interno di un camion. Il risultato? Sedici tonnellate di tabacco da fumo illegalmente trasportato, un’evasione fiscale superiore al milione di euro e sanzioni pecuniarie per oltre 86 milioni di euro.
Questo maxi-sequestro a Bari non è solo un colpo al contrabbando internazionale ma evidenzia anche l’efficacia dei controlli e delle tecniche investigative messe in campo dalle nostre forze dell’ordine. La documentazione fornita dall’autista del tir nascondeva un dettaglio cruciale: il tabacco, dichiarato come grezzo e quindi esente da accise, era in realtà già lavorato e pronto per essere fumato, come dimostrato dalle analisi del Laboratorio Chimico delle Dogane di Roma.
L’attenzione ai dettagli e l’intuito investigativo hanno permesso di smascherare un tentativo di contrabbando di tabacco di notevole entità. Il carico sequestrato, insieme al veicolo utilizzato per il trasporto, sottolinea l’importanza della vigilanza nei punti nevralgici del commercio internazionale, come il porto di Bari.
L’operazione non si ferma al solo sequestro fisico della merce ma apre anche la strada a indagini più ampie sulle reti di contrabbando internazionale. Il legale rappresentante della società tedesca destinataria della merce è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per contrabbando, un reato che mina le fondamenta economiche e legali della nostra società.
Il maxi-sequestro a Bari rappresenta un segnale forte contro il commercio illegale e l’evasione fiscale. La nostra comunità e le autorità continuano a lavorare insieme per garantire sicurezza e legalità, proteggendo l’economia e la salute pubblica.