NUOVO CASO | Preside aggredito a scuola, il racconto del dirigente: “Preso a calci e pugni”
Nel tranquillo contesto dell’Istituto Bozzini-Fasani di Lucera, nel Foggiano, si è verificato un episodio agghiacciante che ha scosso la comunità scolastica locale. Il preside Pasquale Trivisonne è stato brutalmente aggredito da una madre di uno studente, scatenando una serie di interrogativi sulla sicurezza all’interno delle scuole italiane.
Il contesto è quello di un episodio di violenza tra studenti che ha portato alla sospensione di due ragazzi per cinque giorni. Tuttavia, il preside non si aspettava certo di diventare il bersaglio di un’aggressione fisica inaspettata.
Secondo il racconto del preside, l’aggressione è avvenuta nel cortile della scuola, coinvolgendo due studenti di prima media e un terzo studente, più grande, che ha ripreso l’intera scena con un telefono cellulare. Dopo aver convocato un consiglio di classe straordinario e aver preso le misure disciplinari necessarie contro gli aggressori, il preside si è trovato improvvisamente al centro di un attacco fisico da parte della madre di uno degli studenti coinvolti.
Il preside, nonostante le ferite riportate, ha espresso la sua principale preoccupazione: il benessere degli studenti e la prevenzione del bullismo all’interno della scuola. Nonostante l’orrore dell’evento, Trivisonne ha mantenuto la sua determinazione nel garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti dell’istituto.