Taurisano: droga nascosta in garage, confermata la misura cautelare
Arresto a Taurisano: questa è la storia di S. D. S., un 43enne del posto, che si è trovato al centro di un’operazione di polizia dopo il ritrovamento di una notevole quantità di sostanze stupefacenti nel suo garage. Solo pochi giorni fa, gli agenti del commissariato locale avevano fatto irruzione nell’abitazione di Scorrano, scoprendo 867 grammi di hashish e circa un chilo e mezzo di marijuana. Questo arresto a Taurisano ha messo in luce non solo la presenza di droga, ma anche un sospetto circuito criminale di spaccio.
Durante l’interrogatorio, Scorrano ha tentato di difendersi affermando che la droga non destinata al consumo personale era per lo spaccio. Tuttavia, il giudice Angelo Zizzari del tribunale di Lecce non è stato convinto dalle sue dichiarazioni e ha confermato la misura cautelare dei domiciliari. Le ammissioni di Scorrano, pur essendo in parte confessorie, sono state giudicate strumentali a ridimensionare l’accusa.
L’arresto a Taurisano si inserisce in un contesto più ampio di lotta al traffico di stupefacenti. I dettagli rinvenuti durante la perquisizione, tra cui la contabilità su fogli di block notes e il modo in cui la droga era conservata e confezionata, indicano un’operazione ben organizzata. Per il gip, queste evidenze parlano chiaro: si tratta di un’attività di spaccio ben inserita nei traffici illeciti.
Il caso di Taurisano solleva questioni importanti sulla prevenzione e il contrasto al traffico di droga. La comunità locale si trova ora di fronte alla realtà di un fenomeno criminale che richiede attenzione e interventi mirati. L’arresto è un passo importante in questa direzione, ma molto resta da fare per sradicare il problema alla radice.