Crescita e innovazione alla BCC di Locorotondo. Intervista al Presidente
La Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo ha compiuto 70 anni.
Qual è lo stato di salute del nostro territorio dal punto di vista economico? Quali sono le prospettive per il 2024? Lo abbiamo chiesto al presidente della Bcc, Antonio Convertini, e al direttore generale, Andrea Martellucci.
Presidente Convertini, che anno è stato per la Bcc?
Un anno molto positivo e intenso. Abbiamo celebrato i 70 anni dalla fondazione di un istituto che conferma oggi grande solidità. Abbiamo sviluppato ulteriormente i nostri progetti attraverso il sostegno alle associazioni culturali e sportive, alle realtà del volontariato e alle parrocchie del territorio.
La mutualità della Bcc di Locorotondo si concretizza in questo: supportare chi ha idee e progetti. Non si tratta solo di sostegno economico ma anche morale e logistico: la Bcc sarà sempre accanto a chi crede nello sviluppo culturale ed economico.
Direttore Martellucci, il bilancio 2022 aveva fatto segnare un utile di circa 3 milioni di euro e finanziamenti ai clienti per oltre 42 milioni di euro. Possiamo già anticipare qualche dato del 2023?
La Bcc è cresciuta sia negli impieghi – con circa il 6% in più rispetto all’anno precedente – sia nella raccolta complessiva che rispetto al 2022 è cresciuta di circa 21 milioni, con un incremento del 4%.
La qualità del credito migliora: come Bcc ci siamo sempre caratterizzati per concedere mutui principalmente a tasso fisso. Questa scelta ha consentito alle famiglie di non subire gli effetti deleteri causati dall’aumento dei tassi di interesse
Direttore, come descriverebbe il tessuto economico di Martina Franca e della Valle d’Itria?
Ho sempre considerato molto dinamica l’economia di questo territorio, fondata su solide basi culturali. Questo è fondamentale. C’è tanta inventiva e una capacità di trovare nuove soluzioni di fronte alle difficoltà, con una moralità difficile da eguagliare.
Questo fa una grande differenza. Guardiamo al 2024 con ottimismo e con importanti prospettive di crescita per le nostre aziende. Il calo dell’inflazione e la riduzione dei tassi contribuiranno alla ripresa, specie nella seconda parte dell’anno.
Direttore, consiglierebbe a un imprenditore di investire a Martina?
Sempre. In particolare in innovazione, tecnologia ed efficientamento energetico. La Bcc sarà costantemente accanto a chi decide di investire: è questo il nostro ruolo, essere promotori dello sviluppo.
Presidente, in questo 2023 hanno preso vita due importanti realtà nel perimetro della Bcc. La Mutua dott. Consoli ha mosso i primi passi. Un corposo elenco di attività commerciali, studi medici e associazioni hanno siglato una convenzione con la Bcc. A pochi mesi dall’avvio, possiamo già tracciare un primo bilancio?
Un numero considerevole di attività si è già convenzionato con la nostra Mutua. Moltissimi soci hanno capito che aderendo alla Mutua possono conseguire risparmi importanti.
Penso al rimborso delle spese sanitarie, oppure al contributo per il conseguimento della laurea o semplicemente allo sconto quando si va a fare la spesa: un sostegno, quindi, che si può toccare con mano.
La Fondazione Chaire, espressione della Bcc, ha recentemente acquistato una nuova sede. Quando partiranno i servizi della Fondazione?
Siamo in una fase avanzata per il progetto di assistenza domiciliare. Nelle prossime settimane la Fondazione assumerà infermieri e operatori sociosanitari. Obiettivo della Fondazione è di garantire alle famiglie con basso reddito, anche attraverso convenzione con la Regione, alcuni servizi indispensabili.
Lo faremo ovviamente senza scopo di lucro. Esempi concreti: cure infermieristiche domiciliari, trattamenti di fisioterapia, ritiro dei farmaci presso le farmacie. Il progetto partirà all’inizio del 2024 e interesserà naturalmente anche Martina Franca.
Direttore Martellucci, meno sportelli bancari e più presenza online. Il sistema bancario italiano sembra andare in questa direzione. Quale strada percorrerà la Bcc nel futuro prossimo?
La Bcc offre una tecnologia sicura e all’avanguardia. I nostri sportelli resteranno sempre aperti ma vorremmo far capire ai clienti che l’uso della tecnologia rappresenta per loro un vantaggio. Abbiamo introdotto per esempio il conto on line, un prodotto che sta andando molto bene e che consente alla clientela di risparmiare sui costi. Il personale della banca è a disposizione per spiegare l’utilizzo di questi strumenti informatici che saranno sempre più diffusi.
Presidente Convertini, in questo anno si è rafforzato il rapporto con le associazioni di Martina Franca. Qual è stata la risposta del territorio a questa apertura di credito?
Una risposta certamente positiva. Oltre alle associazioni sportive, che fanno un lavoro encomiabile con i ragazzi e le ragazze, penso a tante iniziative culturali e al sostegno dei giovani attraverso le borse di studio. Proseguiremo su questo solco. La Bcc ha l’obiettivo di essere un interlocutore di primo piano per tutte le iniziative di rilievo a Martina Franca.
Valerio Convertini