Michele Marraffa insiste: “Attenzione Centro storico a 360 gradi!”
Michele Marraffa insiste: “Centro storico, attenzione a 360 gradi necessaria!”
Michele Marraffa, consigliere di opposizione per Forza Italia, ha espresso forte critica verso l’Amministrazione Cumunale per ciò che considera una gestione insufficiente del centro storico di Martina Franca.
Attraverso un ordine del giorno, ha sollecitato misure concrete per preservare e valorizzare questa zona vitale.
Marraffa, noto per il suo impegno attivo nelle questioni locali, punta il dito contro la mancata convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, richiesto quasi un anno fa, per discutere il futuro del centro storico.
Questa area, secondo lui, potrebbe generare significative opportunità economiche attraverso il recupero di immobili per abitazioni e attività commerciali.
Le richieste di Marraffa
Il consigliere comunale di Forza Italia ha proposto diverse azioni per migliorare la situazione:
- Revisione delle regolamentazioni edilizia e commerciale per semplificare l’apertura di nuove attività.
- Elaborazione di un Piano di recupero e valorizzazione che incentiverebbe la riqualificazione di abitazioni e locali.
- Incentivi e tassazioni agevolate per chi sceglie di vivere o avviare attività nel centro storico.
- Rivedere la regolamentazione delle aree di sosta per renderle più adeguate alle esigenze dei residenti.
- Controllo e miglioramento delle infrastrutture, in particolare strade, rete idrica e fognaria.
Problemi e soluzioni
Marraffa evidenzia come il centro storico soffra non solo di normative restrittive, ma anche di lavori infrastrutturali inadeguati che danneggiano sia residenti che commercianti, soprattutto nei mesi estivi.
Le sue proposte mirano a risolvere questi problemi, mantenendo al contempo il patrimonio storico e culturale dell’area.
Confronto necessario
Marraffa sollecita un dialogo aperto tra cittadini, professionisti e amministratori per discutere e attuare efficacemente queste misure.
Sottolinea l’importanza di un impegno concreto da parte dell’amministrazione per fare del centro storico un luogo più vivibile e attraente.
Interventi urgenti richiesti
Stato delle infrastrutture: un nodo cruciale
Marraffa ha enfatizzato la necessità di verificare lo stato attuale delle infrastrutture, segnalando frequenti rotture delle tubazioni nel centro storico. Questo problema rappresenta una sfida significativa per la qualità della vita dei residenti e l’attrattiva turistica dell’area. Un piano di interventi ben pianificato potrebbe non solo migliorare la situazione ma anche prevenire danni futuri.
Un approccio proattivo verso la regolamentazione
Le normative attuali, specialmente quelle che riguardano il commercio e l’edilizia nel centro storico, sono percepite come un ostacolo allo sviluppo economico da Marraffa.
La sua proposta di revisione mira a creare un ambiente più favorevole per nuove iniziative imprenditoriali, rafforzando il commercio di prossimità e la socialità nei quartieri storici.
Iniziative per il coinvolgimento comunitario
L’appello di Marraffa per un Consiglio comunale aperto e inclusivo riflette la sua visione di un governo partecipativo.
È convinto che coinvolgere attivamente professionisti, associazioni e cittadini nelle decisioni relative al centro storico possa portare a soluzioni più innovative e accettate da tutta la comunità.
Una visione per il futuro
In conclusione, Michele Marraffa non solo critica l’attuale gestione del centro storico, ma offre anche una serie di proposte dettagliate per rinvigorirlo. Il suo obiettivo è vedere un centro storico che sia non solo un museo all’aperto, ma un luogo pulsante di vita quotidiana, attività commerciale e interazione sociale.
Riflessione finale
L’azione di Marraffa evidenzia un bisogno urgente di rinnovamento e attenzione per il centro storico, un tema che risona con molte città storiche italiane.
Con una gestione adeguata e un investimento mirato, questi centri possono trasformarsi in veri e propri cuori pulsanti delle città, beneficiando abitanti, commercianti e turisti.
Il dibattito sollevato da Marraffa è quindi cruciale non solo per Martina Franca, ma come modello per altre realtà urbane similari.