Maratona di voti e colpi di scena: Approvato il Bilancio da 1,2 miliardi della Regione Puglia, cassato il Tfm
Dopo una maratona di votazioni, colpi di scena e intensi dibattiti, la Commissione Fiume ha dato il via libera alla legge di bilancio della Regione Puglia, una manovra finanziaria imponente da 1,2 miliardi di euro. La decisione è stata presa ieri sera, con il Consiglio Regionale pronto a riunirsi domani e dopodomani per il voto ufficiale sulla proposta.
Tra gli emendamenti discussi, uno dei punti più controversi è stato l’emendamento numero 73, che proponeva la reintroduzione del trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali. Tuttavia, a sorpresa, l’assessore all’Agricoltura dei dem, Donato Pentassuglia, unico firmatario dell’emendamento, non era presente al momento del voto. Questo ha portato al decadimento dell’emendamento, escludendo così la discussione sulla reintroduzione del bonus per i consiglieri.
I lavori della Commissione sono proseguiti fino a tarda sera, con alcuni momenti di tensione e richieste di rinvio da parte del consigliere Saverio Tammacco del gruppo Per. La richiesta è stata approvata da cinque consiglieri su nove, ma dopo un confronto e il richiamo dell’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, i lavori sono ripresi per non compromettere l’approvazione della legge di bilancio in Aula.
Gli emendamenti presentati inizialmente erano 109, ma sono stati ridotti a circa sessanta. La legge di bilancio comprende 39 articoli, delineando le previsioni finanziarie per il 2024 e il periodo pluriennale 2024-2026. La manovra da 1,2 miliardi prevede fondi per il sistema sanitario, con 50 milioni di euro aggiuntivi al riparto del fondo nazionale di 8 miliardi. Questi fondi saranno destinati a coprire eventuali disavanzi delle Asl.
La proposta finanziaria non prevede tagli per il welfare, che riceverà il supporto del Red finanziato con 45 milioni di euro. Altri finanziamenti includono 13 milioni per il trasporto degli studenti disabili, 5 milioni per la gestione dei corsi d’acqua affidata ai consorzi di bonifica, e somme significative per promuovere iniziative come gli orti urbani, i Carnevali storici e la lotta alla violenza di genere.
Tra gli emendamenti approvati, spiccano quelli presentati da Azione, con 5 milioni per il recupero e riutilizzo di eccedenze e sprechi alimentari, e 1 milione per il secondo anno del progetto “Genoma Puglia. Programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica”.
Nonostante l’approvazione, l’opposizione ha espresso critiche, sottolineando l’assenza di progetti significativi nella proposta di bilancio. Il presidente del Gruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta, ha dichiarato: “Abbiamo letto il bilancio di previsione predisposto dal governo regionale e, come ogni anno, registriamo l’assenza di un solo grande progetto che racconti la visione della Giunta Emiliano per questa Regione.”
Da Fratelli d’Italia, i consiglieri hanno lamentato la mancanza di spazio per la discussione iniziale e l’analisi del Bilancio 2023, definendo la situazione uno “spettacolo indegno per la Regione Puglia e uno schiaffo in faccia ai pugliesi.”