Manfredonia: locale chiuso e 270 kg di pesce sequestrati
La frase chiave “Controlli Manfredonia: chiuso locale e sequestrati 270 chili di pesce” è al centro della recente operazione congiunta della Guardia Costiera e dell’ASL di Foggia. Questo intervento ha portato alla chiusura di un esercizio commerciale e al sequestro di una notevole quantità di prodotto ittico, giudicato non idoneo al consumo.
I dettagli dell’operazione
L’operazione, coordinata dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, ha visto i militari della Guardia Costiera di Manfredonia collaborare con il Servizio Veterinario SIAV B (Igiene degli alimenti) dell’ASL di Foggia. L’obiettivo era garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative vigenti in materia di tracciabilità e igiene.
Le irregolarità riscontrate
Durante l’ispezione, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie all’interno di un deposito adibito alla vendita al dettaglio di prodotti ittici. Inoltre, circa 270 chilogrammi di pesce erano privi delle informazioni necessarie per la tracciabilità, un requisito fondamentale per garantire la sicurezza del consumatore.
Sanzioni e provvedimenti
A seguito delle irregolarità riscontrate, le autorità hanno disposto la sospensione dell’attività del locale fino al ripristino delle condizioni strutturali necessarie. Il titolare dell’esercizio ha ricevuto due sanzioni amministrative per un totale di circa 2.500 euro. Inoltre, il pesce sequestrato è stato immediatamente destinato alla distruzione, in quanto giudicato non idoneo al consumo umano.
L’importanza dei controlli
Questa operazione dimostra l’importanza dei controlli periodici effettuati dalle autorità competenti per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici venduti al pubblico. La frase chiave “Controlli Manfredonia: chiuso locale e sequestrati 270 chili di pesce” sottolinea l’impegno costante della Guardia Costiera e dell’ASL di Foggia nel tutelare la salute dei consumatori.
Questi controlli a Manfredonia hanno portato alla chiusura di un locale e al sequestro di 270 chili di pesce per gravi carenze sanitarie e mancanza di tracciabilità. Questa azione evidenzia l’importanza della collaborazione tra diverse autorità per garantire la sicurezza alimentare.