Acciaierie d’Italia smentisce la presunta mancanza di acqua calda negli spogliatoi di Taranto

Acciaierie d’Italia ha respinto con fermezza le affermazioni sindacali che sostenevano la presunta mancanza di acqua calda negli spogliatoi della portineria A dello Stabilimento di Taranto. La società ha dichiarato di aver cooperato pienamente con il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPESAL) per risolvere la questione.
Ieri, su segnalazione sindacale, lo SPESAL è intervenuto presso lo stabilimento per condurre un sopralluogo mirato a verificare la situazione degli spogliatoi in questione. Dopo un’attenta ispezione, il servizio ha rilasciato un verbale ufficiale che attesta la regolare presenza di acqua calda all’interno dei bagni e delle docce degli spogliatoi.
Il comunicato stampa rilasciato da Acciaierie d’Italia ha sottolineato l’impegno della società nel garantire condizioni di lavoro sicure e confortevoli per i propri dipendenti. La presenza dell’acqua calda negli spogliatoi è stata confermata dallo SPESAL, un organo indipendente specializzato nella sicurezza e nella prevenzione negli ambienti di lavoro.
Il sindacato aveva sollevato preoccupazioni riguardo a presunte carenze infrastrutturali, affermando che i lavoratori non avevano accesso all’acqua calda necessaria per le loro esigenze quotidiane negli spogliatoi della portineria A. Tuttavia, lo SPESAL ha concluso che tali preoccupazioni erano infondate e ha ribadito la conformità degli impianti alle normative vigenti.