Tre volte va al pronto soccorso e per tre volte lo dimettono: muore 60enne
Un’inchiesta della Procura della Repubblica è stata avviata per gettare luce sulla morte di un manduriano di 60 anni, senza apparenti patologie note, avvenuta il 13 ottobre scorso presso l’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria.
La vicenda ha scatenato l’interesse delle autorità a seguito di una denuncia querela presentata dai familiari.
Il sessantenne si era recato al pronto soccorso per tre volte, l’ultima delle quali purtroppo ha segnato la sua ultima visita. Dopo il primo ricovero, durato poche ore, fu dimesso con l’invito a rivolgersi al medico curante. Successivamente, i suoi disturbi si acuirono, portandolo nuovamente al Giannuzzi, dove rimase per mezza giornata prima di essere dimesso nuovamente.
Il giorno successivo, seguendo un consiglio medico esterno, si recò nuovamente in ospedale per un ricovero urgente. Purtroppo, dopo poche ore di osservazione, i familiari furono informati della sua scomparsa nel pronto soccorso, senza che fosse stato trasferito in un reparto.
L’inchiesta, al momento senza indagati, è stata affidata al pubblico ministero Marco Colascilla Narducci.
L’artigiano sfortunato lascia la moglie e due figli.