L’avvocatessa fa i pignoramenti e lui per 4 mesi si vendica sulla sua auto
Una rinomata professionista del foro di Brindisi è stata vittima di una serie di atti vandalici che hanno preso di mira la sua auto per quattro mesi consecutivi, dal mese di maggio ad agosto. L’attentatore, rimasto inizialmente ignoto, sembrava determinato a condizionare il ruolo dell’avvocatura, ignorando che la procedura di pignoramento rientrasse nelle prerogative della professionista.
Il modus operandi dell’aggressore ha seguito una progressione: inizialmente danneggiamenti di lieve entità, per poi passare a danni sempre più consistenti nel corso del tempo. Ogni volta che l’avvocatessa ritrovava la sua utilitaria danneggiata, si recava alla caserma dei carabinieri per denunciare il fatto contro ignoti. Tuttavia, l’autore sembrava evanescente, sfuggendo ai tentativi di identificazione da parte delle forze dell’ordine.
L’epilogo di questa vicenda è stato scritto grazie all’ultimo episodio, che si è verificato quando l’avvocatessa aveva parcheggiato la sua auto in largo Pitagora, a Fasano. Grazie alle telecamere di videosorveglianza del Comune, l’aggressore è stato ripreso durante l’atto vandalico. Questo dettaglio cruciale ha consentito ai carabinieri di risalire all’identità del presunto autore.
Si è scoperto che l’uomo è coinvolto in un contenzioso prolungato con l’avvocatessa, che aveva eseguito anche uno o più pignoramenti a suo carico. I danneggiamenti all’auto sembrano essere una vendetta personale dell’uomo nei confronti della professionista.
L’individuo è stato notificato dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e dovrà rispondere delle accuse di atti persecutori e danneggiamenti. Il processo dovrà chiarire se le immagini catturate dalle telecamere del Comune confermano la sua responsabilità per gli episodi precedenti, nonché se il movente sia legato ai pignoramenti subiti dalla professionista.
Questa vicenda sottolinea l’importanza della videosorveglianza pubblica nel garantire la sicurezza e nell’identificare i responsabili di atti criminali, offrendo una forma di tutela per le vittime di tali comportamenti illeciti.
IMMAGINE DI REPERTORIO